Si consolida la tradizione torinese dell’artiglieria

Dopo la fruttuosa cooperazione dello scorso febbraio, in occasione dell’allestimento della mostra “L’Artiglieria italiana dopo la prima guerra mondiale”, il Museo storico nazionale di Artiglieria e l’Associazione nazionale artiglieri d’Italia (Anarti) hanno deciso di rafforzare gli impegni e hanno siglato l’8 ottobre 2020 un Accordo di collaborazione presso la sede del Museo torinese, al Mastio della Cittadella.

Alla cerimonia, in rappresentanza della Città di Torino, è intervenuta la vicepresidente del Consiglio Comunale Viviana Ferrero. L’accordo – ha dichiarato – è l’inizio di un percorso importante, che sancisce ancora una volta il connubio tra Città e sviluppo delle tecnologia. Ha quindi auspicato che il Museo possa avere ulteriori spazi per le proprie collezioni.

Per la Regione Piemonte ha partecipato l’assessore Maurizio Marrone, che ha evidenziato la ricchezza del patrimonio museale, da salvaguardare e promuovere, grazie anche al ruolo fondamentale delle associazioni d’arma.

Il patto è stato siglato dal direttore del Museo, tenente colonnello Michele Corrado, e dal presidente dell’Anarti, generale Pierluigi Genta, alla presenza del generale di Brigata, comandante del Comando Artiglieria, Fabio Gianbartolomei.

Genta ha ricordato le attività dell’associazione, che conta 11mila soci, 320 sezioni in Italia e una in Australia, e ha annunciato di l’intenzione di festeggiare nel maggio 2023 a Torino i 100 anni dell’Anarti, nata proprio nel capoluogo piemontese nel 1923. Ha infine ringraziato il generale Fulvio Poli che ha proposto l’accordo di collaborazione e a cui è stata donata la tessera di socio onorario dell’Anarti. Tessera consegnata anche al direttore Corrado.

Massimiliano Quirico