“Sa die de sa Sardigna” a Palazzo Civico

Una donna indossa un costume tradizionale sardo

Il 28 aprile è la Giornata del popolo sardo.

La data ricorda il 28 aprile 1794 quando la sommossa dei vespri sardi costrinse alla fuga da Cagliari il vicere Vincenzo Balbiano e i funzionari sabaudi, dopo che erano state rifiutate le richieste perchè fossero 

Da sinistra, Tony Ledda, Francesco Casula, Enzo Cugusi e Matteo Mereu

riservate ai sardi le cariche pubbliche, un consiglio di Stato a Cagliari e l’istituzione a Torino di un Ministero per gli affari della Sardegna.

Oggi in occasione di questa festività istituita dal Consiglio regionale della Sardegna il 14 settembre 1993, l’associazione dei sardi a Torino, Antonio Gramsci, ha celebrato la ricorrenza con la presentazione del libro di Francesco Casula dal titolo “Carlo Felice e i tiranni sabaudi”.

Il libro è un trattato storico nella quale si narra una storia non raccontata sulla vicenda della Sardegna a seguito della denominazione savoiarda, ha evidenziato l’ex consigliere comunale e membro del direttivo dell’associazione, Enzo Cugusi,, una storia “che neanche a noi sardi è mai stata raccontata nelle nostre scuole”.

Il presidente dell’associazione Matteo Mereu ha invece rimarcato l’attività della comunità sarda che non si limita solo a mantenere vive le tradizioni isolane ma continua a lottare per le politiche di continuità territoriale, legate ai collegamenti aerei e marittimi con la Sardegna.

All’iniziativa ha preso parte il consigliere comunale Tony Ledda che ha portato il saluto della Città.

Federico D’Agostino