Movida a San Salvario: riconosciuta la legittimità del debito fuori bilancio

La vicenda della protesta dei residenti di San Salvario per i disagi della vita notturna nel quartiere è tornata di attualità; il Consiglio comunale ha riconosciuto la legittimità di un debito fuori bilancio per un importo complessivo di 1.243.854 euro derivante da sentenza esecutiva dello scorso 11 marzo da parte del Tribunale ordinario di Torino.

La delibera illustrata in aula dall’assessora Chiara Foglietta è stata approvata dal Consiglio comunale con 23 voti favorevoli: il Tribunale ha condannato la Città di Torino al risarcimento dei danni legati alla vita notturna del quartiere San Salvario per il periodo dal 10 aprile 2013 al 9 marzo 2020 in misura pari a 500 euro mensili per ciascuno dei ventinove proponenti. Trattandosi di un debito derivante da sentenza esecutiva il riconoscimento mantiene impregiudicato il diritto a impugnare l’esito del giudizio. Le somme necessarie per la copertura del debito suindicato sono garantite dal fondo di accantonamento già stanziato nel Bilancio di previsione 2021.

La votazione del provvedimento è stata preceduta da un breve dibattito al quale sono intervenuti i consiglieri Simone Fissolo (Moderati) e Andrea Russi (M5S). Fissolo ha evidenziato la valenza politica e le possibili ricadute della sentenza per l’amministrazione comunale e tutte le città italiane; Russi ha espresso forte preoccupazione per una “sentenza che crea un precedente per tutte le altre amministrazioni comunali italiane”. Il sindaco Stefano Lo Russo si è detto preoccupato per la sentenza del Tribunale e ha ricordato come sul tema della vita notturna l’Amministrazione ha istituito un coordinamento inter assessorile sul tema nel rispetto della salvaguardia dei diritti legittimi al riposo, al divertimento, all’operato delle attività economiche.

Roberto Tartara