Le proposte della Consulta per l’Ambiente per migliorare la gestione dei rifiuti a Torino

Si è discusso delle possibili modifiche al contratto di servizio Amiat proposte dalla Consulta comunale per l’Ambiente e il Verde della Città di Torino nella seduta congiunta delle Commissioni Servizi pubblici locali e Sesta dell’8 febbraio 2023, presieduta da Angelo Catanzaro (PD).

Il contratto di servizio dura fino al 31 agosto 2034 – ha spiegato il vicepresidente della Consulta, Oscar Brunasso – e riguarda la gestione integrata dei rifiuti, che comprende tutti i servizi per raggiungere gli obiettivi previsti dalla legge.

Il rispetto degli obiettivi viene lasciato al gestore – ha spiegato – ma le conseguenze del mancato raggiungimento ricadono su cittadine e cittadini.

Sarebbe utile – ha proposto – che il Programma di gestione degli obiettivi, previsto dal Regolamento comunale n. 380, venisse redatto da un ente terzo con la partecipazione o un confronto periodico con le associazioni di categoria, dei consumatori e ambientali oppure prevedere un Piano di gestione partecipato aggiornabile periodicamente.

La Consulta ha anche suggerito migliorie per la raccolta dei rifiuti e verifiche sul conferimento. Ha inoltre chiesto si prevedere nelle bollette dei rifiuti incentivi in base ai risultati raggiunti sulla raccolta differenziata. Sarebbe anche opportuno – secondo la Consulta – prevedere un Centro di raccolta rifiuti presidiato in ogni Circoscrizione della Città.

Nel dibattito in Commissione, il consigliere Enzo Liardo (Fratelli d’Italia) ha lamentato la difficoltà di cittadine e cittadini nel conferire correttamente i rifiuti e la mancanza di premialità per chi differenzia.

Servono maggiori dati e controlli su conferimenti e qualità della raccolta dei rifiuti, secondo Alice Ravinale (Sinistra Ecologista).

Caterina Greco (PD) ha chiesto di approfondire i risultati raggiunti nella differenziazione dei rifiuti tramite le ecoisole, valutando se sia più efficace la raccolta porta a porta.

Potrebbe essere utile prevedere anche dei contenitori per la raccolta di apparecchiature elettriche ed elettroniche, ad esempio presso le Circoscrizioni e i supermercati – ha proposto Silvia Damilano (Torino Bellissima).

Simone Fissolo (Moderati) ha domandato ulteriori approfondimenti sul contratto di servizio Amiat, mentre Silvio Viale (Lista Civica di Torino) ha chiesto di aggiornare la discussione valutando i dati della raccolta del 2021 e del 2022 e i risultati delle ecoisole delle varie Circoscrizioni.

Sarebbe importante diffondere gli ecocentri in maniera omogenea sul territorio cittadino e confrontarsi sul contratto di servizio anche con la associazioni di categoria – ha affermato Claudio Cerrato (PD).

L’assessora Chiara Foglietta ha ringraziato per l’utile confronto e si è impegnata ad analizzare le proposte fatte, per poi procedere a un’ulteriore discussione in Commissione.

Massimiliano Quirico