I progetti “spaziali” di Smat

Risale a dieci anni fa la realizzazione, da parte del Centro Ricerche Smat di Torino di acqua, per gli equipaggi americani e russi della stazione orbitante internazionale. L’attenzione allo spazio, però, non si è esaurita. Oltre all’attività di ricerca finalizzata ad una tecnologia che garantisca distribuzione sempre più efficiente ed acqua sempre migliore e controllata, al Centro Ricerche di via Maestri del Lavoro (corso Unità d’Italia) si sono messi a punto il progetto Biowyse, che cpermette la depurazione di liquidi nello spazio, e il progetto Perseo, giubbotto “imbottito” d’acqua utilizzato dagli astronauti per proteggersi dai raggi cosmici e sperimentato, per la prima volta, dall’italiano Paolo Nespoli nella sua ultima missione nello spazio. I progetti sono stati illustrati dal presidente di Smat, Paolo Romano, e dalla responsabile del Centro Ricerche, Lorenza Meucci, ai consiglieri della commissione Ambiente, presieduta da Federico Mensio, nel corso di un sopralluogo ai laboratori. Video del sopralluogo sulla nostra pagina Facebook

Nel corso della visita, sono anche stati illustrati i processi

I consiglieri con il presidente di Smat Paolo Romano e l’ad Marco Ranieri, nel laboratorio dove è stata realizzata l’acqua per gli equipaggi americani e russi della stazione orbitante internazionale

di potabilizzazione dell’acqua prelevata dal Po ed immessa nella rete idrica torinese e il sistema di telecontrollo per il monitoraggio della rete stessa e delle previsioni di consumo di acqua giornaliero dell’intera città.

Federico D’Agostino