Emergenza coronavirus: dipendenti della Città in supporto a Protezione Civile e anziani

Automezzi della Protezione Civile

Trenta dipendenti del Comune di Torino saranno chiamati a svolgere attività di supporto nell’ambito delle azioni messe in atto nelle Aree Protezione Civile e Politiche Sociali della Città a supporto del progetto “Io resto a casa”. Ieri, infatti, la Divisione Personale ha inviato a tutti i lavoratori del Comune di Torino un bando di ricerca personale utile ad espletare attività in favore della cittadinanza, con un distacco temporaneo legato al periodo dell’emergenza.

Un volontario della Protezione Civile

Le sedi di lavoro saranno presso la Protezione Civile, in via delle Magnolie 5 e presso il Servizio Aiuto Anziani in corso Casale 56. Il personale dovrà in particolare occuparsi di assistenza telefonica e smistamento delle chiamate, raccordarsi con le associazioni che offrono attività di supporto alla popolazione, monitorare gli esiti degli interventi anche mediante telefonate ai cittadini, elaborare report sui flussi di domanda e di attività.

I dipendenti dovranno inoltre valutare la disponibilità di volontari singoli per un loro inserimento nelle attività delle associazioni, naturalmente in accordo con queste. Tuttavia, potranno svolgere anche attività diretta di supporto ai cittadini con, ad esempio, acquisto di generi alimentari, farmaci e dog sitter e supporterà, da un punto di vista logistico, i punti di accesso e di sostegno ai cittadini.

Federico D’Agostino