Due nuovi hotspot per la diagnostica anticontagio

Con i medici e Marco Chessa, anche il presidente della Circoscrizione 8, Davide Ricca
Se la pandemia non accenna a rallentare d’intensità, le contromisure per arginarne gli effetti continuano a moltiplicarsi. Istituzioni e privati, tutti insieme, sono impegnati nel tentativo di porre un argine alle conseguenze del virus. Fra gli interventi ritenuti indispensabili, la tracciabilità del contagio e la capacità di intercettare rapidamente i positivi. Motivi che hanno portato Regione Piemonte, Città di Torino e la Fondazione Specchio dei tempi ad attivare due nuovi centri per la diagnostica di primo livello, inaugurati questa mattina presso la Piscina Sempione di via Gottardo, realizzato in collaborazione con la Società sportiva Rari Nantes, e all’interno dell’area Camper GTT di corso Agnelli. Il Progetto “Tamponi on the road” viene gestito dall’Associazione Italiana Cuore Rianimazione “Lorenzo Greco” Onlus grazie alla disponibilità di oltre trenta medici che si alterneranno nei due camper a disposizione con funzione di segreteria e farmacia. Una volta effettuato il tampone in modalità drive-in, senza cioè dover scendere dalla propria auto, in caso di positività, le persone verranno indirizzate presso strutture della ASL torinese organizzate per l’esecuzione del tampone antigenico rapido. Intervenendo alla cerimonia d’inaugurazione di questa mattina, in rappresentanza della Città di Torino, il consigliere comunale Marco Chessa, ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dall’Associazione “Lorenzo Greco” e da “Specchio dei Tempi”: “per il costante e prezioso supporto a tutti i cittadini torinesi. Questi due nuovi hot spot – ha ribadito Chessa – sono un presidio fondamentale per rilevare, tracciare e contrastare un virus che sta mettendo a dura prova il tessuto sociale, economico e culturale della nostra città e del nostro Paese. Da oggi – ha concluso – la fase preventiva può contare su un nuovo e fondamentale alleato, grazie a tutte le persone e tutte le realtà che sono scese in campo per realizzare questo importante contributo, che come Città non possiamo che sostenere“.
Marcello Longhin