Comunità Energetiche, la Sala Rossa approva due documenti

Il Consiglio Comunale, nella seduta del 20 febbraio 2023, ha approvato due documenti per promuovere le Comunità Energetiche.

Il primo documento, una mozione proposta da Tiziana Ciampolini (Torino Domani), approvata con 23 voti favorevoli e 1 astenuto, chiede a Sindaco e Giunta Comunale di intraprendere una campagna di sensibilizzazione, informazione ed educazione a partire dalle scuole in cui sono in atto e già programmati interventi di efficientamento energetico, per far conoscere lo strumento delle Comunità Energetiche: il loro funzionamento, l’opportunità di collaborazione e partecipazione civica, di scelta collettiva ambientale sostenibile offerta ai diversi attori pubblici e privati, alle famiglie e a tutti i cittadini che vivono nella comunità locale.

Insieme alla mozione, il Consiglio Comunale ha approvato anche un ordine del giorno (23 voti favorevoli e 1 astenuto) proposto dalla consigliera Anna Borasi (PD) che impegna il Sindaco e la Giunta a proporre al Governo e al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica l’inserimento nei decreti attuativi dell’attivazione dello scomputo in bolletta, in concomitanza con l’avvio di Comunità di energia rinnovabile o Gruppi di autoconsumo collettivo. L’ordine del giorno chiede che questa modalità sia prevista non soltanto per le utenze domestiche, ma anche per le utenze commerciali, sociali e delle piccole imprese.

Le comunità energetiche – spiega Tiziana Ciampolini (Torino Domani) – sono un cambiamento rivoluzionario nella produzione di energia e nella partecipazione di cittadini e cittadine e bisogna quindi investire molto, a partire dalle scuole, per informare e formare la cittadinanza.

Occorre disciplinare quanto prima la normativa di dettaglio – afferma Anna Borasi (PD) – e prevedere le modalità per lo scorporo in bolletta.

Puntare sugli aspetti educativi, partendo dalle comunità scolastiche, è una strategia vincente per promuovere la sostenibilità, secondo Lorenza Patriarca (PD).

Per Alice Ravinale (Sinistra Ecologista) si fa ancora troppo poco per sostenere il fotovoltaico, anche da punto di vista della burocrazia e della cultura.

Valorizziamo le esperienze già portate avanti dalle scuole – ha suggerito Caterina Greco (PD) – e sollecitiamo la rapida emanazione dei decreti attuativi, per fare chiarezza e favorire la partecipazione della cittadinanza. Anche Claudio Cerrato (PD) ha proposto maggiore chiarezza nel definire gli scorpori in bolletta e gli incentivi per la cittadinanza.

Simone Tosto (PD), nel ringraziare le due consigliere proponenti, ha sottolineato i benefici delle comunità energetiche dal punto di vista ambientale, economico e sociale.

Il tema è fondamentale, per Elena Apollonio (Misto di Maggioranza), e i due documenti esaminati dalla Sala Rossa accomunano visione e concretezza e potranno avere un impatto concreto in città, educando alla cittadinanza e alla sostenibilità.

Ci sono ancora molte lacune normative – ha affermato Simone Fissolo (Moderati) – e anche la Città deve lavorare per favorire e velocizzare l’allaccio di impianti fotovoltaici di privati e aziende alla rete.

Il Comune di Torino sarà protagonista nel promuovere le comunità energetiche – ha affermato l’assessora all’Istruzione, Carlotta Salerno – e la Città lavora da tempo per favorire l’efficientamento energetico degli edifici scolastici.

Massimiliano Quirico