Alla Toscanini un’officina di valori per il Giorno della Memoria

La memoria si fa anche e soprattutto a scuola, luogo dove iniziare a maturare i propri valori.

Così, per il Giorno della Memoria 2020, il 27 gennaio, il Circolo didattico Toscanini di via Tofane 28 a Torino ha promosso un concorso di poesie e una mostra interattiva, su stimolo della dirigente scolastica Lucia Barbiera, che ha voluto trasformare la scuola in un’“officina di valori”.

Si è scelto con coraggio – hanno spiegato i promotori dell’iniziativa – di affrontare temi difficili come la Shoah con la poesia, per evitare – come ammonisce la senatrice Liliana Segre – che parole d’odio portino ad azioni d’odio. Per contrastare ignoranza, indifferenza e ogni forma di violenza.

Sono più di 100 gli elaborati prodotti da allieve, allievi, genitori e insegnanti della scuola, tutti scritti con maturità e passione – ha spiegato la scrittrice Luisella Ceretta, componente della Giuria che ha esaminato i lavori pervenuti.

Alla premiazione del concorso ha partecipato – in rappresentanza della Città di Torino – la vicepresidente del Consiglio Comunale Viviana Ferrero.

Ferrero ha ringraziato dirigente, insegnanti e tutti coloro che si sono impegnati per portare avanti un laboratorio di valori e fare memoria, raccontando storie attraverso la poesia.

Oltre alle poesie, alcune ragazze e ragazzi della Toscanini (plesso Dal Piaz) hanno realizzato anche il rap “Pietre d’inciampo pietre di slancio” e si sono esibiti in canti e musiche.

Massimiliano Quirico