L’8 marzo dedicato alla salute delle donne

Sarà un convegno dedicato al tema della salute al femminile al centro delle iniziative, in programma per l’8 marzo, in occasione della Festa della Donna.

Salute è Autodeterminazione, questo è il titolo dell’appuntamento che metterà in luce un ambito specifico legato ai diritti di cura della sfera sessuale e riproduttiva.

L’iniziativa è stata annunciata, questa mattina, dall’assessore Jacopo Rosatelli, nel corso della riunione della Commissione Pari Opportunità, presieduta da Elena Apollonio.

Rosatelli ha sottolineato come sia avvertita la necessità di affrontare questi aspetti della salute che rischiano, in un contesto generale, di essere emarginati. Aspetti della salute che hanno implicazioni nella vita lavorativa e sociale delle donne. Basti pensare, ha sottolineato l’Assessore, che in alcuni Paesi alle donne è consentito mensilmente di assentarsi dal lavoro, durante i giorni del ciclo mestruale. Esiste, dunque, una specificità legata alla salute femminile che va evidenziata, considerato che, ha rimarcato, in termini universali viene considerata la salute degli uomini.

Al convegno prenderanno parte medici del Sant’Anna, operatori dei servizi sociali e dei consultori torinesi oltre alla Presidente del Consiglio Comunale, alla Gender city manager e alla Garante per i diritti delle persone private della libertà personale.

Nel corso del dibattito, è emersa la necessità di aprire focus anche sul altri ambiti della salute delle donne, la salute psicologica e mentale, la salute legata al diritto di interruzione di gravidanza o legata alla maternità e, più in generale, su altre questioni legate alla sfera femminile.

La presidente della Commissione ha espresso l’auspicio che le risorse previste dal PNRR non siano rivolte solo a interventi di ristrutturazioni degli edifici ma possano essere in parte destinati a progetti di inclusione, di cittadinanza attiva e di partecipazione dove le donne possano essere protagoniste.

L’iniziativa dell’8 marzo sarà promossa dall’Assessorato alle Pari opportunità della Città di Torino.

Federico D’Agostino