Iniziato il corso universitario di Italiano per stranieri

Da oltre vent’anni è un’opportunità per cittadini stranieri che vogliono coniugare lo studio della nostra lingua con un’esperienza più approfondita del territorio. È la Summer school dell’Università degli Studi di Torino, il corso intensivo di lingua e cultura italiana per stranieri organizzato dal Centro linguistico di Ateneo: 60 ore di didattica e 30 di laboratorio per studenti stranieri, che consegna un attestato di frequenza e di livello secondo i parametri del Qcer * (Quadro comune Europeo di riferimento per Lingue). Dal 6 al 28 luglio, i corsi saranno tenuti da qualificati docenti universitari qualificati, mentre le attività culturali consisteranno in seminari di approfondimento, visite a musei e istituzioni, gite fuori porta, esperienze enogastronomiche per migliorare la conoscenza del territorio. I corsi di lingua sono organizzati per tutti i livelli di competenza con programmi didattici aggiornati e adattati alle esigenze dei partecipanti. Presentazione ufficiale del corso, questa mattina nei locali del rettorato di via Verdi, con Marie Berthe Vittoz direttrice del Centro Linguistico di Ateneo, Marcella Costa vice rettore ed Elisa Rosso direttrice dell’Area internazionalizzazione dell’Università. In qualità di ospite, in rappresentanza della Città di Torino, ha partecipato all’iniziativa la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo che, nel suo saluto, ha sottolineato il valore di un’iniziativa inclusiva, valorizzando contemporaneamente la nostra lingua: “l’unica al mondo – ha dichiarato – capace di così tante sfumature da poter trovare il modo di descrivere qualsiasi cosa”. Grippo ha poi invitato docenti e studenti ad una visita presso Palazzo Civico, per meglio comprendere il funzionamento degli organi di governo della Città.

* Il QCER è un sistema organizzato per descrivere a che livello si parla e si comprende una lingua straniera, si basa su una scala europea ed è stato progettato specificatamente per l’applicazione alle lingue europee. Accettato in tutta Europa, è sempre più comune nel resto del mondo. Il QCER delinea una sequenza graduata di livelli comuni di riferimento che permettono di descrivere con precisione la competenza raggiunta da chi sta imparando una lingua diversa dalla lingua. I livelli del QCER sono 6 e vengono usati in tutta l’Europa.

Marcello Longhin