Quando diritti, solidarietà e orientamento si spostano sul web

Un ampio resoconto delle attività dei servizi comunali rivolti al mondo giovanile e alle tematiche dei diritti civili è stata presentata oggi nel corso di una seduta della commissione Diritti e Pari opportunità con varie altre commissioni tematiche. Convocata per la disamina del bilancio consuntivo 2020 la riunione, presieduta da Cinzia Carlevaris, è stata l’occasione per l’illustrazione, da parte dell’assessore Marco Giusta e di vari funzionari, di come la pandemia abbia portato i servizi per la gioventù e i diritti alla riorganizzazione delle proprie attività al di fuori delle sedi fisiche abituali. Complessivamente, pur con tutte le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria, il livello dell’attività non è venuto meno, dovendo anzi fare fronte a fenomeni come la recrudescenza della violenza domestica contro le donne oppure, su un altro piano, l’incremento delle richieste di orientamento per il lavoro e la formazione professionale da parte dei giovani utenti. In alcuni casi, la scelta obbligata di svolgere on line incontri e conferenze ha aumentato notevolmente il pubblico coinvolto: Informagiovani, a questo proposito, nel 2020 ha organizzato 147 incontri con circa 300 relatori e relatrici.

Il ruolo dei social media è stato particolarmente rilevante nell’ambito di servizi rivolti a giovani artisti (Torino Creativa), mentre anche la rete del volontariato civico – 6500 gli iscritti ai Giovani per Torino – è stata sostanzialmente mantenuta, pur dovendo limitare le attività dei 1500 Senior Civici, più esposti al rischio di contagio. Anche le attività di cooperazione internazionale sono state mantenute, con la concretizzazione di 10 progetti in vari continenti, così come hanno continuato a funzionare reti come Torino Plurale, trenta associazioni territoriali e di cittadini immigrati che hanno svolta un’opera preziosa nei confronti delle fragilità sociali di numerose persone e famiglie, oppure il progetto di Campus Diffuso per offrire spazi di socializzazione e studio per studenti. Siti internet e pagine social dei diversi servizi, in generale, hanno conosciuto una crescita importante di accessi e like, contribuendo a contrastare l’isolamento di tante persone a causa della pandemia. Così come il Servizio Civile, attivo con nuovi bandi e selezioni, i servizi verso la comunità LGBT hanno funzionato regolarmente, con iniziative nuove come Silver Rainbow, un progetto informativo rivolto alle persone meno giovani.

C.R.