Plant for the planet, per la riforestazione del pianeta

Piantare mille miliardi di nuovi alberi è l’obiettivo Plant for the planet, l’associazione di giovanissimi che in tutto il mondo si sta adoperando nella lotta ai cambiamenti climatici. Nel nostro pianeta ci sono abbastanza terre (1,7 miliardi di ettari) idonee per aumentare la superficie forestale di un terzo, senza interferire con le aree urbane o agricole. Un immenso potenziale verde in grado di assorbire duecento giga tonnellate di CO2.
Delle attività lodevoli dell’associazione si è occupata oggi pomeriggio la Commissione Ambiente presieduta da Federico Mensio, in seduta congiunta con la Commissione Cultura. I responsabili locali dell’associazione hanno spiegato che in Italia, e di recente anche a Torino, Plant for the planet è attiva ed ha in cantiere molte iniziative con l’intento di formare le leve dei più piccoli. Il Covid ha rallentato le attività nel 2020, come accaduto domenica scorsa dove un’iniziativa organizzata con il Politecnico e l’Arpa al Castello del Valentino è stata rinviata alla prossima primavera. Si tratta di momenti di formazione rivolte ai ragazzi: un ambasciatore dell’associazione spiega ai ragazzi il concetto di giustizia climatica e nel corso della giornata si giunge alla messa a dimora di alcune piante, con l’elaborazione e la presentazione pubblica da parte dei ragazzi di un progetto.
In collaborazione con Fondazioni bancarie, Fondazioni Corporate, Fondazioni di famiglia, bandi pubblici, donazioni private, aziende e campagne di raccolte fondi il piano di crescita in Italia di Plant for the planet prevede di aumentare la raccolta fondi fino a centomila euro nel 2023, la messa a dimora di quattromila alberi – sempre entro il 2023 – oltre alla creazione di mille nuovi ambasciatori.

(R.T.)