Più interventi per la sicurezza stradale a Torino

Nella seduta del Consiglio Comunale di Torino del 10 maggio 2021, con 15 voti favorevoli, 7 contrari e 5 astenuti, è stata approvata una mozione (primo firmatario: Damiano Carretto – Misto di Minoranza – Movimento 4 ottobre) che propone maggiori interventi per la sicurezza stradale in città.

In particolare, il documento impegna Sindaca e Giunta a provvedere all’aggiornamento annuale del Piano Operativo di Sicurezza Stradale e a relazionare almeno con cadenza semestrale nella Commissione consiliare competente sullo stato di attuazione del Piano.

Si chiede altresì di valutare il posizionamento di sistemi di controllo delle infrazioni semaforiche su corso Grosseto e nelle altre intersezioni critiche della città sulla base dei rilevamenti dell’incidentalità stradale effettuati dai Vigili Urbani e di valutare, di concerto con Prefetto e Vigili Urbani, il posizionamento di autovelox fissi su: corso Venezia, corso Grosseto, via Botticelli, via Pietro Cossa/via De Sanctis, via Bologna e altri assi viari, in base alle necessità rilevate dalla Polizia Municipale.

La mozione – ha spiegato Carrettopropone anche di rivedere le tempistiche delle fasi semaforiche nelle intersezioni lungo i principali assi viari della città (ad esempio corso Grosseto e corso Tassoni) così da permettere ai pedoni di attraversare in tranquillità e sicurezza l’intera sezione stradale in un’unica fase semaforica.

Infine, il documento chiede un’adeguata programmazione di finanziamento degli interventi di messa in sicurezza delle strade previsti dal Piano Operativo di Sicurezza Stradale.

Nel dibattito in aula, la consigliera Viviana Ferrero (M5S) ha ricordato che Torino nel novembre 2016 ha dedicato un Consiglio comunale aperto alle vittime della strada e che la velocità è la causa principale degli incidenti più gravi. Federico Mensio (M5S) ha ribadito che occorre tutelare gli utenti più deboli della mobilità, mentre Roberto Malanca (M5S), nell’annunciare il proprio voto contrario, ha evidenziato che occorrono maggiori interventi di prevenzione e modifiche strutturali delle strade e non solo strumenti sanzionatori. Anche Antonio Fornari (M5S) ha annunciato il proprio voto contrario, in particolare per quanto riguarda l’installazione di nuovi costosi autovelox fissi, spesso poco efficaci. È un argomento da affrontare in maniera sistematica – ha concluso Damiano Carretto – e proprio per questo si chiedono ulteriori finanziamenti e interventi.

Massimiliano Quirico