Nasce l’A.t.s. per i servizi dell’assitente familiare

Via Giulio. L'ingresso della sede dei Servizi sociali della Città di Torino (foto tratta dal sito web www.museotorino.it)

Sulla scorta di un bando della Regione Piemonte, la Città di Torino aderisce all’Associazione temporanea di scopo (ATS) per la gestione di un progetto sui servizi integrati dell’assistente familiare e di emersione del lavoro sommerso, nell’ambito dei servizi assistenziali domiciliari. La delibera – presentata dall’Assessora alle politiche sociali, Sonia Schellino –  è stata approvata nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale. Per realizzare il progetto, la Città si è avvalsa della rete istituzionale di soggetti pubblici competenti in relazione ai beneficiari del progetto (ASL Città di Torino, Agenzia Piemonte Lavoro) e di altri soggetti che, all’esito di un bando a evidenza pubblica, sono stati coinvolti nella co-progettazione (soggetti del privato sociale e del terzo settore). La Regione ha riconosciuto al progetto un contributo ci circa 366.000 euro. Non sono previste spese a carico del Comune di Torino, in quanto la quota di cofinanziamento sarà totalmente coperta dalla spesa corrente per il personale dipendente a tempo indeterminato, già impegnato in questo ambito.
La Città ha aderito a tale bando al fine di implementare e qualificare un sistema già esistente a livello cittadino nell’ambito dell’assistenza familiare.

(R.T.)