L’associazione dei rosolinesi e il dialetto

La consigliera Viviana Ferrero (al centro) ha rappresentato la Città al convegno dell'Associazione Rosolinesi in Piemonte

Rosolini è una cittadina siciliana con oltre ventimila abitanti, distante una cinquantina di chilometri da Siracusa ai piedi dei monti Iblei. La Cascina Marchesa di Torino ha ospitato domenica scorsa il tradizionale evento natalizio organizzato dall’associazione Rosolinesi in Piemonte, imperniato quest’anno attorno al convegno sul tema “Antiche voci: il lessico dei nostri nonni”. A dibattere l’argomento in qualità di relatori sono intervenuti il giornalista Pietro Paolo Poidimani e il ricercatore di parole e modi di dire delle tradizioni, Federico Faraone.
La Città è stata rappresentata all’incontro dalla Consigliera comunale Viviana Ferrero che ha posto l’accento sull’importanza del dialetto nella crescita culturale: “Le parole dialettali, suscitano emozioni negli individui e spronano a un maggior senso di consapevolezza di sé. Sono importanti per fondare e mantenere la propria identità nel contesto di una società più vasta. Un popolo senza tradizioni è un popolo privo di anima; è importante conoscere l’idioma nazionale come strumento di comunicazione, ha aggiunto, ma la diversità socio-culturale fra le varie comunità italiane è una ricchezza che va mantenuta, difesa e valorizzata”.
A conclusione del suo intervento Ferrero ha ricordato il ruolo chiave delle associazioni culturali per l’integrazione delle diverse realtà cittadine.

(Roberto Tartara)