Dieci anni fa, i cuochi torinesi nell’Abruzzo terremotato

L'intervento di Carlotta Tevere in rappresentanza della Città di torino

Dieci anni fa, dopo il sisma che aveva sconvolto l’Abruzzo, la Città di Torino non mancò di fornire il proprio contributo nell’assistenza alle popolazioni sinistrate. Il Campo San Giacomo, detto anche “Campo Torino” perché allestito e gestito dalla Protezione Civile del capoluogo piemontese, arrivò ad ospitare nelle sue tende circa 300 persone rimaste senza casa a causa del terremoto. Tra le numerose associazioni impegnate nella gestione del campo, c’era anche l’ACT, Associazione Cuochi Torino, che insieme a ragazzi e ragazze di alcuni istituti alberghieri aveva provveduto a cucinare per gli ospiti del campo. Un contributo, quello dei cuochi torinesi, che aveva fatto scherzosamente definire il Campo San Giacomo anche come “il Campo a 5 stelle”, per la qualità del vitto somministrato.

Alcuni cuochi dell’ACT

In ricordo di quella piccola ma significativa epopea di solidarietà, in occasione della XIV Festa dei Cuochi e delle Cuoche, svoltasi in piazza Vittorio Veneto, è stata allestita una mostra fotografica, a cura della delegazione piemontese dell’International Police Association. La consigliera Carlotta Tevere ha per l’occasione rappresentato la Città di Torino. All’iniziativa ha preso parte anche il presidente della commissione Commercio e Lavoro, Andrea Russi

Claudio Raffaelli