Di corsa per l’Aism

Marco "Osky" Togni ha consegnato ad Andrea Russi la Carta dei Diritti Aism

Seimila chilometri a piedi in 259 giorni per raccontare la sclerosi multipla.

È l’impresa di Marco “Osky” Togni, atleta e ingegnere di 37 anni, volontario Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), celebrata il 14 novembre 2019 nella sede di Aism Torino, in strada del Fortino 22, in un edificio comunale che dal 2004 ospita l’associazione.

Partito lo scorso 17 marzo da Genova, il viaggio si concluderà nella stessa città il prossimo 30 novembre (#Osky4Aism).

Sinora, percorrendo ogni giorno tra 25 e 40 chilometri, consumando sei paia di scarpe, Togni ha già toccato 53 sezioni Aism e più di 200 Comuni, per far conoscere la Carta dei Diritti delle persone affette da sclerosi multipla e favorire una maggiore inclusione, che passa anche dall’abbattimento delle barriere architettoniche e, soprattutto, dall’inserimento lavorativo.

Per la Città di Torino è intervenuto all’evento il consigliere Andrea Russi. Presente anche il vicepresidente della Circoscrizione 7, Ernesto Ausilio.

Ad accoglierli Gabriella Brero, presidente di Aism Torino, dal 1992 volontaria dell’associazione.

L’intervento di Andrea Russi all’evento Aism.

Russi, oltre a impegnarsi per promuovere ulteriormente la collaborazione con la Città, ha elogiato le tante attività e i servizi messi in campo da Aism Torino, che gestisce un centro diurno, dotato di piscina, organizza numerose attività aggregative e raccolte fondi, gestisce un servizio di trasporto con sette pulmini e offre supporto psicologico, con gruppi di auto mutuo aiuto per aiutare a recepire la diagnosi, gestire la rabbia e la stanchezza che la sclerosi multipla comporta.

Per chi volesse aiutare concretamente l’associazione, Aism Torino ricerca autisti volontari. Non è richiesta alcuna patente speciale né servono particolari competenze: solo un impegno costante, anche solo di un paio d’ore alla settimana.

Massimiliano Quirico