Casa Bottega 4.0, per rilanciare cultura, artigianato e creatività nei negozi chiusi

Su proposta dell’assessore ai Diritti Marco Giusta, nella seduta del 2 agosto 2021 il Consiglio Comunale di Torino ha approvato una deliberazione che rilancia, estendendolo a tutto il territorio cittadino, il progetto “Casa Bottega 4.0”, nato nel 2018 per sperimentare processi culturali innovativi volti a creare forme nuove di presidio civico, in chiave artistico-culturale, facendo leva su unità commerciali non utilizzate, promuovendo nel quartiere Barriera di Milano la riconversione di locali sfitti in spazi in grado di adempiere alle funzioni storicamente riconducibili alle forme della casa-bottega, nonché di assumere la dimensione di presidi territoriali e di promozione di sviluppo di comunità.

Il progetto ha portato all’apertura di sette negozi chiusi di Barriera di Milano (per un totale di 400 mq) che si sono trasformati in laboratori artistici, artigianali e che – spiega il provvedimento – hanno così contributo a cambiare il volto di un angolo della città e hanno portato alla realizzazione di 78 appuntamenti rivolti al pubblico.

Con il provvedimento adottato dalla Sala Rossa si intende favorire l’uso temporaneo di un bene immobile privato attraverso una gestione operativa integrata tra residenza e luogo di lavoro in locali dismessi o parzialmente dismessi al primo piano fuori terra.

L’iniziativa dovrà essere di rilevante interesse pubblico o generale e funzionale a innescare processi di micro-rigenerazione urbana, con la creazione di forme nuove di presidio civico in aree urbane commercialmente in difficoltà, attraverso la realizzazione di attività di carattere socio-culturale a favore della collettività locale.

Il luogo di lavoro dovrà essere finalizzato a ospitare attività di rilevanza economica nel campo del sociale, della cultura, del turismo, dell’artigianato, della creatività, del design, dell’innovazione.

Alla Giunta Comunale è demandata la definizione degli ambiti territoriali, con particolare attenzione a: aree oggetto di: programmi di rigenerazione urbana, innovazione sociale, comunque denominati, di iniziativa europea, nazionale, regionale, comunale; insediamenti di edilizia residenziale pubblica, d’intesa con l’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale (Atc); spazi colpiti da desertificazione commerciale; istanze di intervento da parte delle Circoscrizioni.

Massimiliano Quirico