Aumentano i turisti ad agosto a Torino, ma non tutti i negozi rimangono aperti

Su richiesta dei consiglieri Antonio Fornari (M5S) e Maria Grazia Grippo (PD), si è discusso della chiusura estiva delle attività commerciali a Torino, nella seduta del 12 settembre 2019 delle Commissioni III e V, presieduta da Andrea Russi, alla presenza dell’assessore al Commercio Alberto Sacco.

Federica Fiore di Ascom Torino ha spiegato che la chiusura dei negozi nelle due settimane centrali di agosto è un fenomeno fisiologico anche nelle città a vocazione turistica, soprattutto per quanto riguarda le attività non alimentari e quelle molto piccole, che hanno da zero a tre dipendenti.

Il fatturato turistico – ha continuato – sta diventando significativo, ma rimane predominante quello derivante dai cittadini residenti. Fiore si è però dichiarata disponibile a collaborare con l’Amministrazione per promuovere occasioni di turismo tutto l’anno e valorizzare gli esercizi commerciali.

Servono scelte strategiche – ha detto – con una programmazione di eventi estivi da parte della Città, di cui vanno però valutate il numero effettivo di presenze e le ricadute sul commercio. Sarebbe utile – ha concluso – anche un minor numero di cantieri in centro durante l’estate.

La seduta di Commissione del 12 settembre 2019.

I servizi commerciali ai cittadini non sono mancati questa estate – ha sottolineato Luca Amato di Confesercenti – ma il flusso turistico estivo a Torino non è sufficiente a coprire il fatturato “tradizionale” del resto dell’anno.

I picchi di turisti – ha ribadito – sono in autunno e a Pasqua e chi non ha attività commerciali nei pressi delle zone turistiche di forte passaggio (vicino a musei e monumenti) preferisce riposarsi nel periodo estivo.

Anche Paolo Troccoli di Epat ha confermato che non ci sono state carenze nei servizi commerciali questa estate, ma che i flussi turistici sono altalenanti, anche se c’è stato un buon riscontro nelle ultime due settimane di agosto (grazie anche a TOdays Festival e a una partita della Juventus).

L’assessore Alberto Sacco ha affermato che – secondo i dati di occupazione di alberghi e B&B forniti dalla Questura – dal 2016 si è registrato un aumento del 20% dei turisti ad agosto e che l’offerta estiva commerciale torinese è più che adeguata. Si può però studiare – ha aggiunto – una migliore comunicazione per dare più visibilità agli esercizi aperti d’estate – come chiesto dai consiglieri Fornari e Grippo – ma anche a capodanno.

Massimiliano Quirico