Vanchiglia, conciliare “movida” e diritto al riposo

La sommità della facciata della chiesa di Santa Giulia, cuore di Vanchiglia (foto K.Weise-Wikipedia)

L’assessora Giovanna Pentenero, rispondendo ad una richiesta di comunicazioni in aula da parte del consigliere Giuseppe Iannò (Torino Bellissima) ha riferito al Consiglio comunale sulla situazione di tensione verificatasi in zona Vanchiglia nei giorni scorsi. La situazione di giusta insofferenza da parte degli abitanti della zona è nota e un apposito gruppo interassessorile del Comune è al lavoro, data la complessità del problema.

Sul fatto specifico, una lite notturna degenerata in scontri, non essendo intervenuta la Polizia Municipale bensì i Carabinieri, non abbiamo un verbale, ha spiegato l’assessora. Il tema è stato posto all’attenzione del Comitato per l’ordine e la sicurezza attivato presso la Prefettura. Con quest’ultima, a breve è previsto un incontro tra i quattro assessorati che lavorano sul tema della movida e dei problemi ad essa connessi, per definire piani più dettagliati.

Una maggiore presenza da parte della Polizia Municipale, ha aggiunto Pentenero, comporterebbe maggiori risorse umane rispetto a quello oggi disponibili, in numero importante ma al di sotto di quelli che sarebbero i parametri di legge. In ogni caso, ha specificato l’assessora, si sta lavorando per rafforzare il Corpo ma, nell’urgenza, per incrementare la presenza della Polizia Municipale nelle aree più critiche, individuando punti strategici bisognosi di maggior controllo: il tutto, sempre in sinergia con il Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico. Il gruppo interassessorile, ha concluso Pentenero, sta lavorando per individuare soluzioni a lungo termine che possano trasformare radicalmente le attività della vita notturna, in una Torino che punta ad essere sempre più una città universitaria: e questo, perseguendo un punto di equilibrio che garantisca il diritto al così come il diritto alla tranquillità e al riposo.

Il consigliere Enzo Liardo (Fd’I) ha quindi sottolineato la gravità della situazione in Vanchiglia, per la quale a suo parere occorre un approccio deciso. Anche alcuni residenti di Vanchiglia, ha evidenziato il consigliere invitando a trovare insieme una soluzione, intendono adire a vie legali come già accaduto in San Salvario.

C.R.