Tecologia al servizio della Sanità: la Tac portatile intraoperatoria

L'inaugurazione con il personale del reparto di Neurochirurgia
E’ stata inaugurata, questa mattina alle Molinette, la nuova TAC portatile intraoperatoria della Neurochirurgia universitaria della Città della Salute di Torino (diretta dal professor Alessandro Ducati), strumento efficace nel trattamento delle patologie neurochirurgiche. Le possibilità fornite dalla presenza di una TAC in sala operatoria sono molteplici e tutte contraddistinte dalla possibilità di migliorare la sicurezza degli interventi chirurgici, i risultati post-operatori e, di conseguenza, la riduzione della degenza sia nella patologia cranica sia in quella spinale. L’apparecchiatura è costata circa un milione e duecentomila euro ed è stata acquistata grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo. La TAC intra-operatoria ha lo scopo, fondamentale soprattutto nelle patologie oncologiche, di acquisire i dati radiologici in tempo reale e permette di riconoscere possibili complicanze in atto e di verificare in corso d’opera l’entità di resezione di un tumore o di una malformazione vascolare. Nei tumori, in particolare, verificare l’entità della resezione aiuta a migliorare la prognosi massimizzando la rimozione. Nella patologia spinale permette di guidare la resezione di neoplasie – ossee in particolare – con il massimo grado di accuratezza e di monitorare eventuali complicanze a procedura ancora in atto.
All’inaugurazione ha portato il saluto della Città il presidente del Consiglio comunale, Fabio Versaci.
Federico D’Agostino