
Alcuni sono interessati alla politica e ne parlano, altri conoscono i nomi dei partiti e sanno chi sia il sindaco della Città, ma si arrendono sul numero delle Circoscrizioni.
Del resto, Gli studenti (e tra loro un’unica studentessa) dell’Istituto Tecnico “Grassi” di Torino, sono giunti a Palazzo Civico proprio per imparare. In una conversazione con il vicepresidente vicario Domenico Garcea e, successivamente, con la presidente Maria Grazia Grippo, hanno avuto la possibilità di apprendere il funzionamento del Consiglio comunale, i concetti di maggioranza e minoranza, le diverse prerogative dell’assemblea elettiva e della Giunta.

L’incontro si è svolto nell’ambito dei Nuovi cantieri di educazione civica, iniziativa realizzata in collaborazione con Prefettura e Ordine dei Giornalisti, rappresentati in aula, rispettivamente, dall’addetta stampa Nives Salvo e da Maria Teresa Martinengo, componente dell’organismo di direzione regionale, che ha esortato i ragazzi a informarsi utilizzando tutti gli strumenti a disposizione e non soltanto tramite i social media.
Ma i ragazzi, molti dei quali ancora con cittadinanza straniera, non si sono limitati ad ascoltare, bensì si sono messi al lavoro, simulando la discussione di una mozione, sul tema della promozione dell’attività sportiva, da porre all’attenzione e al voto del Consiglio. Nel dibattito si è inserita anche la proposta di migliorare la struttura e la gestione dell’Ufficio stranieri.
“Essere un buon politico significa rendere un buon servizio alla Città”, ha sottolineato Garcea nel dialogo con i giovani visitatori, evidenziando come per ogni consigliere siano necessarie esperienza e formazione, oltre che un solido legame con il territorio.

Da parte sua, la presidente Grippo ha voluto evidenziare l’importanza di costruire un rapporto più stretto tra le istituzioni e le giovani generazioni, per offrir loro una maggiore consapevolezza del funzionamento di organi istituzionali e di temi sui quali dovranno pronunciarsi come cittadini consapevoli ed elettori.
“In quest’aula, ha concluso la presidente, ci sono molte differenze di pensiero, ma tutti e tutte abbiamo a cuore, ciascuno con il proprio ruolo, il benessere della cittadinanza”.
(F.D’A. – C.R.)