Scuole come comunità energetiche

Investiamo nella sensibilizzazione dei giovani e delle famiglie sul tema delle comunità energetiche e stimoliamo l’avvio di comunità energetiche nelle scuole, per rigenerare gli edifici scolastici e coinvolgere le comunità. È quanto chiede la proposta di mozione di Tiziana Ciampolini (Torino Domani), presentata nella seduta del 25 gennaio 2023 delle Commissioni Quinta, Sesta e Prima, presieduta da Lorenza Patriarca (PD), alla presenza di numerosi dirigenti scolastici e della presidente della Circoscrizione 1, Cristina Savio.

La proponente ha ribadito la necessità di intervenire sul piano culturale, di accelerare i processi di conoscenza sul tema e di utilizzare le scuole come snodi sul territorio. Il documento – ha aggiunto – fa seguito alle mozioni sulla promozione delle comunità energetiche e sulla solidarietà energetica di Simone Tosto (PD) e Alice Ravinale (Sinistra Ecologista).

Il dirigente del liceo scientifico Antonio Gramsci di Ivrea, Marco Bollettino, ha quindi raccontato l’esperienza dell’istituto in progetti di transizione energetica, che ha permesso la mappatura dei consumi e, successivamente, la realizzazione di uno studio di fattibilità sull’installazione di adeguati impianti fotovoltaici sui tetti della scuola.

Serenella Cuiuli, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Duca D’Aosta di Torino, e il professor Galati dell’Avogadro di Torino hanno manifestato la disponibilità dei rispettivi istituti a collaborare alle iniziative.

Nel dibattito in Commissione, la consigliera Caterina Greco (PD) ha rimarcato l’importanza di aumentare la consapevolezza sui temi energetici da parte di studenti e studentesse. Occorre veicolare informazioni corrette e favorire la riqualificazione degli edifici scolastici, a beneficio di tutta la cittadinanza, secondo Alice Ravinale (Sinistra Ecologista). Dobbiamo lavorare sulla sensibilizzazione e sulla didattica – ha affermato Lorenza Patriarca (PD), anche coinvolgendo le famiglie e le parrocchie – ha aggiunto Simone Tosto (PD). L’avvio di comunità energetica può anche favorire virtuosi percorsi di cittadinanza attiva – ha dichiarato Anna Borasi (PD). Il Consiglio Comunale di Torino ha già manifestato la volontà di sviluppare le comunità energetiche – ha detto Silvio Viale (Lista Civica per Torino) – ma ora occorre capire come intervenire concretamente. Sarebbe utile esaminare i dati su consumi di gas ed energia delle scuole cittadine – ha proposto Valentina Sganga (M5S).

Siamo ancora in attesa dei decreti attuativi sulle comunità energetiche – ha dichiarato l’assessora all’Istruzione, Carlotta Salerno – ma stiamo già lavorando su materiali sostenibili e risparmio energetico e pannelli fotovoltaici nelle scuole grazie a fondi del Pnrr.

Da tempo la Città lavora sul tema – ha ricordato l’assessora a Transizione ecologica e Innovazione, Chiara Foglietta – ma la programmazione è rallentata dall’attuale nebuloso quadro normativo.

La proposta di mozione è stata liberata per l’aula e passerà all’esame della Sala Rossa nelle prossime settimane.

Massimiliano Quirico