Ricordato il sacrificio dell’agente di custodia Lorenzo Cutugno

Nella foto, con fascia tricolore, la consigliera Carlotta Tevere

Lorenzo Cutugno era un agente di custodia del carcere torinese. Venne ucciso l’11 aprile 1978 nei pressi della sua abitazione, in lungo Dora Napoli 60, raggiunto da colpi di arma da fuoco sparati da alcuni terroristi appartenenti alle Brigate Rosse. Pur ferito, riuscì a colpire due degli attentatori ma un terzo componente la banda, lo colpì mortalmente con un colpo alla testa, sparato alle spalle.

Nel 43° anniversario del tragico evento, su iniziativa dell’associazione “Nessun uomo è un’isola”, si è svolta una cerimonia a ricordo di Cutugno. Nei pressi dell’abitazione, in presenza della moglie e della figlia, è stata deposta una corona presso la targa che lo ricorda.

Anche la Città ha presenziato alla cerimonia attraverso la rappresentanza della presidente della commissione Legalità, Carlotta Tevere.

Successivamente, si è svolta una cerimonia religiosa presso il museo “Carceri Le Nuove”.

Erano gli anni tristemente noti con la definizione di Anni di Piombo, durante i quali, nel gennaio ‘79, perse la vita in un agguato terroristico, un altro agente di custodia, Giuseppe Lorusso.

A Lorusso e Cutugno, venne dedicata la denominazione della Casa Circondariale delle Vallette.

Federico D’Agostino