Piemonte e Lazio insieme per la valorizzazione del paesaggio

Presentati oggi nell’aula magna del Liceo Regina Margherita di via Valperga Caluso 12 a Torino – alla presenza di rappresentanti della Città di Torino, della Circoscrizione 8 e di altri enti – i risultati del progetto “Habitat & Paesaggio 2.0”. Un’iniziativa finanziata dal Miur (il progetto si è classificato 26esimo a livello nazionale) per diffondere la cultura scientifica e realizzata da studenti, studentesse e docenti di due istituti superiori: uno del Piemonte e uno del Lazio, ovvero il Liceo Regina Margherita di Torino e l’IIS Piazza della Resistenza di Monterotondo (Roma).

La presentazione al Liceo Regina Margherita di Torino.

Insieme, negli anni scolastici 2016/2017 e 2017/2018, hanno utilizzato le tecnologie digitali per promuovere la valorizzazione e la divulgazione scientifica – partendo dalla descrizione denotativa dell’habitat e connotativa del paesaggio – di due aree naturali: una in Piemonte (Le Vallere) e una nel Lazio (Gattaceca).

Supportati da materiali didattici creati ad hoc (il Taccuino, il Quaderno da campo e un Database relazionale) e da strumentazioni informatiche e di georeferenziazione, le classi 3AL (poi 4AL nel 2017) del Liceo Regina Margherita – con i docenti Giovanni Di Rosa e Carla Cavalli – e 3AL (poi 4AL nel 2017) dell’IIS Piazza della Resistenza – con i docenti Patrizio Casagrande, Luisa Bolognese, Elena Scarpone e Adalgisa Astolfi – hanno raccontato le due riserve naturali cercando di comunicare sia le emozioni provate, sia gli aspetti scientifici e, allo stesso tempo, costruendo un’identità territoriale condivisa, attenta allo sviluppo sostenibile.

Un lavoro lungo e complesso, ma anche appassionante, che ha portato – ad esempio – ad analizzare acque e fauna del Po e del Sangone e a realizzare dei “cataloghi vegetazionali” (CAV) dotati di QR code – che presto saranno affissi su cartelli a San Salvario – per spiegare quali piante si trovano nel quartiere torinese di San Salvario, ma anche nella vicina area verde delle Vallere.

Hanno collaborato al progetto didattico anche l’Università degli Studi della Tuscia e le associazioni Ada (Associazione Didattica e Ambiente onlus) e Laqup (Laboratorio Qualità Urbana e Partecipazione).

Le attività sono terminate lo scorso 14 dicembre, ma tutti i materiali prodotti sono disponibili sul sito web dedicato.

Massimiliano Quirico