Le Gallerie d’Italia a Torino come luogo di riflessione

Inaugurate il 16 maggio 2022 a Torino, in piazza San Carlo 156, dopo 480 giorni di cantiere, le Gallerie d’Italia aperte dal Gruppo bancario Intesa SanPaolo sono state l’oggetto della discussione della Commissione Cultura della Città di Torino del 14 settembre 2022.

Il vicedirettore dell’ente, Antonio Carloni, ha presentato il progetto architettonico curato da Michele De Lucchi (che si sviluppa su 10mila mq su 5 piani, tre dei quali ipogei) ed espositivo dell’hub culturale.

L’obiettivo del museo – ha spiegato – è quello di rafforzare la storia dell’immagine, in particolare della fotografia, nata a metà Ottocento in Francia e subito arrivata a Torino.

Partendo dall’archivio fotografico Publifoto (7 milioni di immagini, acquisite nel 2015) si vuole raccontare la storia italiana, passata, ma anche presente: vengono infatti commissionati anche lavori inediti, soprattutto a giovani fotografi, per riflettere sui cambiamenti dell’Italia. Con la consapevolezza che la cultura è parte fondamentale dello sviluppo del Paese.

La collezione permanente è ospitata al piano nobile del barocco Palazzo Turinetti, mentre i piani sotterranei sono adibiti a mostre temporanee.

Alla memoria della grande fotografia italiana della seconda metà del Novecento saranno dedicate le prossime esposizioni in programma. Tra queste, quelle di Lisetta Carmi (inaugurazione 22 settembre 2022), Gregory Credwson (inaugurazione 12 ottobre 2022), Jr, Mimmo Jodice (luglio 2023), Luca Locatelli, Cristina Mittermeier (nel 2024), Mario Giacomelli e Antonio Biasucci (a cura di Mimmo Paladino), Paolo Verzone (torinese, a fine 2025, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea – Esa).

Sono previsti anche programmi culturali – completamente gratuiti – per le scuole primarie e secondarie e collaborazioni con università e istituti di formazione.

Altre Gallerie d’Italia sono state aperte da Intesa SanPaolo nel 1999 a Vicenza, nel 2007 a Napoli, nel 2011 a Milano.

Massimiliano Quirico