Le cooperative piemontesi per la sicurezza

Proseguono in Terza Commissione, presieduta da Pierino Crema (PD), gli incontri dedicati alla sicurezza del lavoro e nei luoghi di lavoro.

Nella riunione dell’11 marzo 2022 sono stati auditi i rappresentanti di Legacoop e Confcooperative.

Dimitri Buzio, presidente di Legacoop Piemonte, ha lamentato una crescente preoccupazione per la qualità e professionalità delle numerose nuove cooperative che vengono create in questo periodo, ma che non aderiscono alle centrali cooperative, che verificano e controllano la qualità imprese – ha spiegato – per farle stare sul mercato e garantire valore sia imprenditoriale che sociale, anche attraverso adeguati piani formativi.

Ha quindi ribadito che la questione della sicurezza è centrale per garantire socie e soci delle cooperative e ha quindi segnalato problemi di sicurezza nel campo della logistica.

Fabrizio Ghisio, segretario generale di Confcooperative Piemonte Nord, ha chiesto all’Amministrazione di porre attenzione alla cooperazione nei servizi alle persona (oss e assistenti familiari), dove spesso lavoratori e lavoratrici operano in solitudine, in rapporto con utenze fragili, con una soglia di rischio che quindi può essere elevata, anche per quanto riguarda gli impianti presenti nelle abitazioni in cui lavorano.

I rischi maggiori però al momento sono quelli in itinere, legati cioè al percorso casa/lavoro e viceversa. Ha infine segnalato i rischi legati allo sviluppo delle piattaforme digitali nel settore della logistica, non solo per la sicurezza, ma anche per la legalità, per possibili infiltrazioni mafiose.

Unico antidoto a infortuni – ha concluso – sono formazione e consapevolezza.

Nel dibattito in Commissione, il presidente Pierino Crema (PD) ha chiesto approfondimenti sul tema della logistica e sul lavoro nelle case di riposo, mentre Amalia Santiangeli (PD) sulle differenze tra piccole e grandi cooperative.

Massimiliano Quirico