I risultati parziali delle liste, solo quattro sopra il 10%

Per la composizione del prossimo Consiglio comunale sarà decisivo il ballottaggio fra i due candidati più votati al primo turno

Il conteggio dei voti per la carica di sindaco non è ancora concluso, ma già è in fase avanzata anche quello relativo alle liste. Con  674 seggi scrutinati , ovvero ben più di due terzi, il Partito Democratico risulta al primo posto nelle scelte dei torinesi, con il 28,71%. Si piazza al secondo posto la lista Damilano sindaco-Torino Bellissima, con l’11,29%, seguita da Fratelli d’Italia (10,59%) e Lega (10,17%). Sotto la percentuale a due cifre, il Movimento Cinque Stelle con l’8,27%, Forza Italia (5,32%) e Lista civica Lo Russo (4,95%). Seguono  quasi appaiati Sinistra Ecologista (3,50%) e i Moderati (3,44%). Torino Domani è al 2,38%, mentre Futura per i Beni comuni ha raggiunto il 2,28%. Sinistra in Comune ha ottenuto l’1,14%, mentre le altre liste risultano tutte sotto l’uno per cento.

Chi sarà il nuovo sindaco di Torino? Da questo dipenderà anche la composizione del Consiglio comunale

Per l’attribuzione dei seggi sarà decisivo il risultato del ballottaggio, che avrà luogo tra due settimane, tra i due candidati che stanno risultando i più votati, Stefano Lorusso e Paolo Damilano. Alla coalizione del vincitore, secondo la legge, spetteranno infatti il 60% dei seggi in Sala Rossa, ovvero 24 (più il sindaco), proporzionalmente suddivisi tra le liste che la compongono ed hanno raggiunto almeno il 2% dei suffragi al primo turno. Attribuzione proporzionale anche per la quota riservata alla minoranza (16 posti in Consiglio).

La fisionomia della Sala Rossa, quindi, resterà da definire anche una volta completato lo scrutinio in corso: solo al termine del ballottaggio, previsto per domenica 17 e lunedì 18 ottobre, sarà possibile avere il dato certo di quella che sarà la rappresentanza politico-amministrativa dei torinesi nei prossimi cinque anni.

Claudio Raffaelli