Dalle voci dei quartieri verso il nuovo Piano regolatore

La bike cargo Alfonsina ha percorso 400 km e il suo team ha realizzato 512 interviste

L’obiettivo non era semplicemente quello di  tastare il polso alla città, l’idea è stata quella di gettare le basi per un’analisi collettiva, in un’ottica di progettazione nell’ambito del lavorio preparatorio al nuovo Piano Regolatore Generale (PRG), che sostituirà quello attuale, figlio della fase di deindustrializzazione che ha contrassegnato gli anni Novanta.  Così, se il 2023 è stato dedicato agli incontri con gli stakeholders stakeholders – enti territoriali, il tessuto economico e associativo cittadino, le categorie produttive e il mondo delle professioni – l’anno da poco concluso ha visto, nel quadro del progetto “Voci di quartiere. I protagonisti siete voi”, lo sviluppo di varie azioni intese a coinvolgere attivamente la cittadinanza. Un primo bilancio di questa attività è stato oggi fornito, nel corso di una riunione della II commissione Urbanistica presieduta da Tony Ledda (alla quale ha preso parte l’assessore Paolo Mazzoleni), dall’architetta Chiara Lucchini di Urban Lab.

Sono stati otto gli incontri pubblici con circa 250 partecipanti, un momento di approfondimento con 35 tra studenti, studentesse, giovani lavoratori e lavoratrici: a questi, si sono aggiunte 9 “passeggiate”, itinerari di gruppo in luoghi significativi dei territori per confrontarsi e approfondirne le prospettive e il ruolo. Sono state 140 le persone che vi hanno attivamente preso parte, mentre una rassegna di momenti di spettacolo in vari giardini e piazze, performance teatrali rivolte soprattutto alle giovani famiglie con bambini, ha raccolto circa 750 grandi e piccini.

L’incontro con i giovani studenti e lavoratori
(Immagini di Urban Lab)

L’equipaggio della bike cargo Alfonsina ha poi percorso 400 km tra strade, piazze ed aree verdi, realizzando 512 approfondite interviste a cittadine e cittadini incontrati lungo i vari percorsi.

Infine, la raccolta di pareri e valutazioni qualitative  ha anche avuto il suo lato virtuale. Nella primavera scorsa, un  questionario on line sulla valutazione dei servizi e della vita nei quartieri ha raccolto poco meno di duemila risposte. Un analogo questionario, più specifico e articolato, con domande su temi quali l’abitare, il verde o l’offerta culturale, ha invece raccolto nel corso del secondo semestre dell’anno 768 risposte. Da tutto questo è emersa una significativa quantità di dati, ora in via di elaborazione e studio, che saranno al centro dei prossimi appuntamenti: ce ne sono una decina in programmazione tra febbraio e luglio di quest’anno. L’assessore Mazzoleni ha garantito ai consiglieri e consigliere un costante aggiornamento sugli sviluppi del progetto.

(Claudio Raffaelli)