Cooperativa Et per promuovere il benessere

Nel percorso di confronto a Palazzo Civico con le realtà che collaborano con i Servizi Sociali della Città di Torino, nella seduta del 7 febbraio 2025 della Quarta Commissione, presieduta da Vincenzo Camarda (PD), sono stati auditi i rappresentanti della cooperativa sociale EtEducatori di Territorio.

In apertura di seduta, il presidente Camarda ha invitato a riflettere su bullismo e cyberbullismo, in occasione della Giornata nazionale.

La vicepresidente della cooperativa Laura Zago ha quindi spiegato che l’ente, di ispirazione salesiana, nasce nel 1987 per offrire servizi educativi e socio-assistenziali sul territorio di Torino, come fa tuttora, anche al di fuori del Comune, nell’area metropolitana di Torino e nelle province di Vercelli, Asti e Alessandria.

Vogliamo dare risposta ai bisogni delle persone – ha affermato – in particolare di giovani e famiglie, per promuovere il loro benessere nei vari contesti di vita, anche a scuola e negli oratori.

Le attività vengono svolte da educatrici ed educatori qualificati per accompagnare la crescita e l’educazione sociale dei giovani, anche per contrastare la dispersione scolastica. La cooperativa ha anche un sistema di gestione della qualità certificato.

Nel 2012 è stata fondata anche un’associazione di promozione sociale per realizzare ulteriori progetti educativi; nel 2017 è stata acquisita la società di edutainment Animando per proporre servizi di intrattenimento con vocazione educativa; a ottobre 2021 è stata aperta una filiale di servizi educativi nel sud della Sardegna, vicino a Cagliari; nel 2024 è stata fondata la srl Trasguardi che diventerà un’impresa sociale e si occuperà anche di turismo sociale, per individuare nuove possibili di sviluppo di servizi.

La cooperativa conta 198 dipendenti, tra i quali 105 sono socie e soci lavoratori, con un’età media sui 40 anni (il 45% è sotto i 35 anni; il 60% sono donne). Lavora sia per clienti pubblici (in particolare, in scuole dell’area metropolitana di Torino, e per l’Asl To5) che privati. Offre anche servizi di accompagnamento all’abitare per giovani tra 16 e 21 anni nel Comune di Collegno.

Dal 1999 gestisce i servizi di educativa territoriale minori nella Circoscrizione 3 di Torino; dal 2016 si occupa inoltre di aggregazione giovanile nella Circoscrizione 6 (progetto “Aquilone”); dal 2013 nella Circoscrizione 2 lavora con il servizio di educativa di strada, intercettando gruppi informali di giovani del territorio; dal 2019 ha un servizio di appalto di educativa di comunità nella Circoscrizione 3. Gestisce inoltre un gruppo appartamento accreditato presso la Città di Torino per giovani che escono dalle comunità, per favorire percorsi di autonomia.

Nel dibattito in Commissione, Luca Pidello (PD) ha chiesto approfondimenti sull’educativa all’interno degli oratori e sull’educativa di strada, per promuovere il protagonismo giovanile; Elena Apollonio (Alleanza dei Democratici – Demos) sulle zone della città coinvolte dai servizi di educativa territoriale e sui bisogni dei territori; Tony Ledda (PD) sul disagio giovanile e sulle problematiche relative ai minori stranieri non accompagnati; Amalia Santiangeli (PD) sull’accoglienza in via Piazzi e in via Arquata; Pierino Crema (PD) sulle attività estive, sul sistema di accreditamento e sulla frammentazione dei servizi di educativa territoriale tra le varie Circoscrizioni.

Vincenzo Camarda (PD) ha evidenziato la necessità di intervenire sui minori non accompagnati e di rendere più omogenei i servizi di educativa territoriale in città, lavorando anche sulla prevenzione.

Nella replica, la vicepresidente della cooperativa Et Laura Zago ha sottolineato l’importanza di supportare ragazzi e ragazze nella loro interezza, con i loro problemi, dando attenzione a disagi che spesso non trovano risposta in famiglia o nei gruppi, incontrandoli nei loro luoghi di ritrovo e dando loro la possibilità di esprimersi.

Massimiliano Quirico