Appalti di pulizia per GTT, vigilare sulla clausola sociale

Il Consiglio comunale vigilerà sull’applicazione della clausola sociale nell’ambito del nuovo appalto per i servizi di pulizia del Gruppo Torinese Trasporti (GTT), una delle principali società partecipate dalla Città Torino. Nel corso di una seduta congiunta delle commissioni Viabilità, Servizi pubblici locali e Lavoro, si è avuto un confronto tra il Consiglio comunale, i vertici GTT e una rappresentanza dei lavoratrici e lavoratori. A seguito del nuovo appalto (ancora in via di perfezionamento) che ha visto cambiare la ditta destinata a svolgere i lavori di pulizia di bus, tram, convogli e stazioni della metropolitana, l’azienda subentrata dovrà riassorbire il personale prima alla dipendenze di quella non confermata, come dal capitolato. Come in tutte le transizioni di questo tipo, lavoratori e lavoratrici (già ricevuti in Commissione controllo di gestione nei giorni scorsi) hanno qualche preoccupazione relativa ad eventuali riduzioni di orario e conseguentemente di salario, temendo anche riassegnazioni di sede lavorativa che possano indurrei dipendenti trasferiti, se in difficoltà negli spostamenti, a dimettersi.

I rappresentanti di GTT hanno in ogni caso garantito la vigilanza da parte dell’azienda di trasporto sul rispetto della clausola sociale, a cominciare dalla corretta applicazione del contratto nazionale del settore dei servizi. Da parte propria, anche l’assemblea elettiva di Palazzo Civico – da non dimenticare che il Comune è azionista unico di GTT – monitorerà attentamente la situazione: e sono previsti due documenti in questo senso, da votare al rientro della pausa estiva.

C.R.