Al via il sistema di videosorveglianza contro gli abbandoni dei rifiuti

Sta per prendere il via il progetto sperimentale della Città di Torino, in collaborazione con Amiat Gruppo Iren, per contrastare il fenomeno degli abbandoni su suolo pubblico dei rifiuti con dei nuovi sistemi di videosorveglianza collocati in alcune aree della città. La Commissione Ambiente presieduta da Federico Mensio (M5S), riunita in seduta congiunta con la 1^ Commissione, ha ascoltato oggi pomeriggio i soggetti coinvolti nell’iniziativa. L’assessore comunale all’Ambiente, Alberto Unia, ha spiegato come il progetto preveda nello specifico l’installazione di tre videocamere per intercettare coloro che violano il Regolamento comunale di gestione dei rifiuti, conferendo in maniera illegale rifiuti sul territorio. L’abbandono di rifiuti su suolo pubblico, oltre ad arrecare danno al decoro urbano della città, è un illecito amministrativo e i trasgressori sono puniti con sanzioni pecuniarie.
Il comandante della Polizia municipale, Emiliano Bezzon, ha precisato che dopo gli ultimi adempimenti di legge (l’autorizzazione del Garante della Privacy in primis) già nei prossimi giorni saranno impiegati una dozzina di operatori definiti ‘accertatori ambientali’ – in parte dipendenti Amiat e in parte dipendenti della Città – addetti alla verifica delle riprese delle videocamere dopo aver seguito un apposito corso di formazione. Il loro compito – ha precisato l’amministratore delegato di Amiat Gianluca Riu – è segnalare l’illecito agli addetti abilitati a eseguire i verbali sanzionatori. Gli accertatori, riconoscibili da tutti per la divisa, oltre a vedere le immagini delle telecamere si occupano del monitoraggio e del presidio delle ecoisole smart e svolgono una funzione di sensibilizzazione rispondendo alle domande che chiedono informazioni sul corretto smaltimento dei rifiuti.
Sempre in termini di abbandoni irregolari, Amiat impiega da tempo un motocarro per il giro di raccolta e impegna fino a quarantacinque persone in varie zone e quartieri della Città in una sorta di ronda per smaltire tali rifiuti.
Amiat da anni fornisce un servizio di ritiro rifiuti ingombranti, completamente gratuito: basta prenotare telefonando al numero verde 800.017277 o compilando il relativo form sul sito www.amiat.it. In alternativa tali rifiuti possono essere gratuitamente portati presso uno dei 7 Centri di Raccolta Amiat presenti sul territorio torinese.

(Roberto Tartara)