Al via il Festival dell’acqua: convegni ed eventi per tutti

Dopo Genova, L’Aquila, Milano, Bari, Bressanone – Venezia, Torino ospita dal 21 al 23 settembre 2022 la settima edizione del Festival dell’Acqua.

Il Centro Congressi Lingotto sarà la sede dove esponenti politici, tecnici ed esperti del settore si confronteranno con i principali attori europei del servizio idrico, sugli impatti del Pnrr, sulla digitalizzazione e sugli investimenti necessari per ridurre le dispersioni dalle reti, temi diventati particolarmente attuali soprattutto alla luce della siccità che ha colpito, negli ultimi mesi, soprattutto il Piemonte e l’area torinese.

La kermesse, in presenza dopo l’edizione digitale del 2019, è organizzata da Utilitalia, la Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche, che racchiude oltre 450 aziende associate e i soggetti che si occupano dei servizi idrici e di pubblica utilità in collaborazione con Smat.

Non sarà solo un festival per addetti ai lavori ma diverse sono le iniziative per i cittadini.

Un momento della conferenza stampa

Sarà un’occasione per far conoscere ed apprezzare Torino come città d’acque, a partire dall’appuntamento Vivere il fiume, il titolo della Regata di canottaggio e canoa che si svolgerà già venerdì 16 settembre, dalle ore 17 nel tratto del Po compreso tra il ponte Vittorio Emanuele I ed il ponte Umberto I organizzata da tutte le società remiere presenti lungo il fiume.

Ma sarà anche un’opportunità, per chi lo desideri, di conoscere, degustare ed apprezzare l’acqua dell’acquedotto torinese.

Grazie all’iniziativa dei sommelier certificati dell’acqua. Lunedì 19 e martedì 20 settembre, verranno proposti assaggi nei punti acqua dei Giardini del Fante (c.so Galileo Ferraris), di via Buenos Aires, di corso Brunelleschi, di corso Umbria, di corso Cincinnato, di largo Gottardo, del giardino Schiapparelli (corso XI Febbraio) e di piazza Galimberti.

Altri eventi eventi sono in programma al Museo A Come Ambiente e al Lingotto stesso.

Previste suggestive illuminazioni dei ponti storici e della Mole Antonelliana.

Questa mattina, durante la conferenza stampa di presentazione del Festival, al circolo dei Lettori, il direttore di Utilitalia, Giordano Colarullo e il presidente di Smat, Paolo Romano, hanno anticipato i temi del festival, legati alla siccità, all’approvvigionamento dell’acqua, al consumo responsabile, alla manutenzione delle reti, al rapporto tra acqua ed energia.

Colarullo ha evidenziato come il periodo di siccità abbia messo in difficoltà la produzione di energia idroelettrica, ridotta del 40%. Romano ha sottolineato invece come sia complesso investire i fondi del Pnrr per nuove infrastrutture a causa dei tempi lunghi per le autorizzazioni.

Il numero uno di Smat si è quindi soffermato sul rapporto tra l’azienda e i cittadini che hanno ben compreso, ha sottolineato, la necessità di ridurre l’utilizzo d’acqua in questi mesi estivi, tanto che si sono registrati consumi più bassi delle estati precedenti, nonostante temperature più elevate. Anche grazie a questo comportamento, ha evidenziato, è stato possibile evitare il razionamento.

Tuttavia, ha aggiunto, resta da approfondire cosa spinga i torinesi, nonostante il crescente ricorso al prelievo dai punti acqua (sono 20 quelli in città), compresa quella frizzante al costo di 5 centesimi per un litro e mezzo, a non utilizzare l’acqua del rubinetto, controllata costantemente, ricorrendo ancora in modo massiccio all’acquisto di acqua in bottiglia i cui dati indicano il consumo in 200 litri annui a persona.

Qui il calendario completo del Festival dell’Acqua.

Qui il calendario completo del Festival dell’Acqua

Federico D’Agostino