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Deliberazione del Consiglio di Circoscrizione 8

03/12/2008
Doc. n. 181/08
Mecc. n. 08/08495/91

C.8 -PARERE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE "ECOMUSEO URBANO DELLA CITTA' DI TORINO - UNA CARTA PER IL PATRIMONIO CULTURALE URBANO".
 
Il Presidente Mario Cornelio Levi, di concerto con la coordinatrice della V Commissione Germana Buffetti , riferisce:

L'Assessorato alla Cultura e al 150° dell'Unità d'Italia , con nota prot. n. 7014 del 21 ottobre 2008, protocollata dagli uffici circoscrizionali il 27 ottobre 2008 n. 9799 , ha trasmesso alla Circoscrizione proponente la proposta di deliberazione del Consiglio Comunale in oggetto ed ha richiesto, ai sensi degli artt. 43 e 44 del Regolamento del Decentramento, il parere del Consiglio Circoscrizionale.

La "Carta del patrimonio culturale urbano" oggetto della proposta di deliberazione in esame, è frutto di incontri di un tavolo di lavoro costituitosi in seguito alla Deliberazione della Giunta Comunale del 29 maggio 2007 mecc. 07 03148/26 con l'obiettivo di definire principi e regole comuni e condivise alle attuali varie espressioni dell'Ecomuseo Urbano .

La Circoscrizione 8 ha solo recentemente aderito al progetto dell'Ecomuseo Urbano di Torino, con deliberazione del Consiglio del 22 ottobre 2008 n. mecc. 08/06745/91 . Per tale motivo non è stato possibile partecipare al dibattito propedeutico alla stesura del documento in esame.

Ciò premesso si osserva che la "Carta del patrimonio culturale urbano" proposta delinea un servizio essenzialmente centralizzato. Nel testo, infatti , si parla solo di un Ecomuseo Urbano di Torino (EUT) provvisto di sedi distaccate sul territorio definite "Centri d'interpretazione" e in cui le Circoscrizioni non rivestono un ruolo propositivo e progettuale di soggetto promotore ma appaiono bensì mere appendici dell'EUT cui vengono demandate compiti eminentemente operativi e attuativi.

Dal documento in esame emerge chiaramente una logica che solo in parte rispecchia lo spirito federativo del progetto ecomuseale urbano. Nel testo il principio di sussidiarietà che identifica le Circoscrizioni come "soggetti più vicini alle comunità e alle istanze che da queste provengono" è solo accennato come principio generico, ma non come valore fondante che anima lo spirito stesso del sistema ecomuseale urbano, sistema delineato invece come un progetto essenzialmente centralizzato sia dal punto di vista gestionale sia da quello organizzativo.

Il testo proposto rischia di svuotare di fatto il ruolo delle Circoscrizioni, relegandole ad una subalternità meramente funzionale e onerosa all'interno di un sistema che appare sempre più centralizzato e burocratico nella gestione dei contenuti culturali con i quali implementare il progetto ecomuseale.

Un altro elemento di criticità è rappresentato , all'art. 11.3 , dalle risorse sulle quali fondare la programmazione delle attività. Le risorse sarebbero individuate "in fase di approvazione del Bilancio della Città" , senza però definire quale soggetto sarebbe preposto a ripartire le risorse economiche, né i criteri della ripartizione delle stesse .

Si perviene così alla palese contraddizione in cui si troverebbero le Circoscrizioni, costrette dall'art. 11.2 a predisporre entro il mese di ottobre di ciascun anno il programma locale di attività senza ancora conoscere i fondi eventualmente stanziati per il finanziamento delle medesime.

Tutto ciò permesso, acquisite le valutazioni espresse in sede di riunione della Commissione V, si propone quindi di emendare la "Carta del patrimonio culturale urbano" allegata alla Deliberazione del Consiglio Comunale proposta dalla Giunta Comunale in data 14 ottobre 2008, mecc. 2008 06439/026 come segue:

in terza pagina, seconda riga dall'alto, dopo "secondo i principi della prossimità e della sussidiarietà." si aggiunga la seguente frase: "Tutto ciò è stato reso possibile nel corso degli anni dall'impegno assunto e dal lavoro svolto dalle Circoscrizioni, che hanno consentito il funzionamento, la programmazione delle attività e il coinvolgimento delle comunità locali nei territori di loro competenza""

1) Titolo II, introduzione, dopo "sviluppo sostenibile" inserire "In quanto somma e prodotto delle attività sviluppate a livello di quartiere e Circoscrizione, si fonda su una logica federativa secondo i principi della prossimità e della sussidiarietà"

2) Art. 5, comma 5.1, si propone di aggiungere dopo la dicitura iniziale "L'EUT" la specificazione: "in tutte le sue articolazioni"

3) Art. 6, comma 6.2, dopo "entro coordinate definite di comune accordo", si aggiunga "e tenendo conto anche delle vigenti ripartizioni di decentramento amministrativo"

4) Art. 7, comma 7.2, dopo "Gruppo di lavoro" si elimini la parola "interdivisionale"

5) Art. 7, comma 7.2, dopo "appositamente costituito" si inserisca la frase "le cui funzioni saranno definite nel regolamento di funzionamento interno di cui all'art.8.5"

6) Art. 7, comma 7.3, punto b) sostituire "garantiscono le risorse umane necessarie al buon funzionamento dei Centri d'interpretazione e documentazione storica dell'EUT di loro competenza" con "garantiscono il buon funzionamento dei Centri d'interpretazione e documentazione storica di loro competenza territoriale"

7) Art. 7, comma 7.3, punto d) sostituire "mettere" con "hanno facoltà di mettere"

8) Art. 7, comma 7.4, sostituire "che aderiscono all'EUT" con "che partecipano alle attività dell'EUT in tutte le sue articolazioni""

9) Art. 8, comma 8.1, sostituire nel seguente modo "L'EUT si articola su base circoscrizionale e si dota di Centri di Interpretazione e Documentazione Storica quali sedi locali dell'EUT stesso, aperte al pubblico e destinate alla documentazione, alla ricerca a alla conoscenza dell'ambiente urbano, costituendo un riferimento permanente per le attività e per gli interventi su scala locale".

10) Art. 8, comma 8.2, sostituire la dicitura "Accertata la disponibilità finanziaria" con la parola "conseguentemente"

11) Art. 8, comma 8.3, punto a) sostituire "un progetto complessivo di attività su base pluriennale" con "delle linee-guida di attività su base pluriennale".

12) Art. 10, aggiungere un punto f) "tutti i materiali raccolti e conservati presso le sedi locali dell'EUT sono da considerarsi assegnati e sotto la diretta gestione e responsabilità delle Circoscrizioni, che amministrano tale patrimonio, secondo le leggi vigenti, sulla base di criteri comuni e condivisi, e concordati con le istituzioni competenti in materia di tutela dei beni culturali. "

13) Art. 11 comma 11.2 così riformulato "Ogni anno le Circoscrizioni predispongono il programma locale di attività e il relativo piano dei costi, trasmettendo l'esito delle Deliberazioni al Coordinamento EUT"

14) Art. 11 comma 11.3 così riformulato: "In fase di approvazione del Bilancio della Città, vengono definiti i programmi di attività e le risorse economiche messe a disposizione da tutti gli attori dell'EUT per l'anno in corso. Le risorse destinate vengono ripartite in sede di Comitato di Coordinamento del Decentramento come previsto dall'art. 33 del Regolamento del Decentramento. Le circoscrizioni predispongono un rendiconto dell'attività svolta nell'ambito della Relazione consuntiva allegata al Bilancio annuale".

15) Art. 11 comma 11.4 soppresso

Tutto ciò premesso

LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE

- visto il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazioni del Consiglio Comunale in data 13 maggio 1996 (mecc. 9600980/49) e 27 giugno 1996 (mecc. 9604113/49) esecutive dal 23 luglio 1996, modificato dalla deliberazione del Consiglio Comunale del 21 ottobre 1996 (mecc. 9606050/49), esecutiva dal 15 novembre 1996, il quale all'art. 43 elenca i provvedimenti per i quali è obbligatoria l'acquisizione del parere da parte dei Consigli Circoscrizionali e all'art. 44 ne stabilisce i termini e le modalità;
- dato atto che il parere di cui al art. 49 del Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000 è:
favorevole sulla regolarità tecnica ;
- dato atto che non è richiesto il parere contabile in quanto il presente provvedimento non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio circoscrizionale.
- viste le disposizioni legislative sopra richiamate;

PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE

Di esprimere, per le motivazioni esposte in narrativa , parere favorevole condizionato all'accoglimento degli emendamenti dettagliati in narrativa e che qui compiutamente si richiamano in merito alla proposta di deliberazione del Consiglio Comunale n. mecc. 2008 06439/026 avente per oggetto: "Ecomuseo Urbano della Città di Torino - Una carta per il patrimonio culturale urbano".

La proposta è quindi posta in votazione. Il Consiglio procede alla votazione. Al momento del voto risultano assenti dall'aula i Consiglieri: LUCCI-TOMMASI. Accertato il risultato della votazione palese il Presidente Levi dichiara il seguente risultato:

PRESENTI............................................ 20
VOTANTI............................................. 14
ASTENUTI........................................... 6 (Bonavita, Ferraris, Gazzola, Gobetti, Grazzi, Savini)
VOTI FAVOREVOLI........................... 14
VOTI CONTRARI................................ ==

Il Consiglio di Circoscrizione con n. 14 voti favorevoli.

D E L I B E R A

Di esprimere, per le motivazioni esposte in narrativa , parere favorevole condizionato all'accoglimento degli emendamenti dettagliati in narrativa e che qui compiutamente si richiamano in merito alla proposta di deliberazione del Consiglio Comunale n. mecc. 2008 06439/026 avente per oggetto: "Ecomuseo Urbano della Città di Torino - Una carta per il patrimonio culturale urbano".



Ultimo aggiornamento: 06/02/2009