25/03/2004 Doc. n. 34/04 Mecc. n. 

"CITTA' DI TORINO
CIRCOSCRIZIONE AMMINISTRATIVA N. 8"

C.8 – PARERE: “BILANCIO DI PREVISIONE 2004. RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA. BILANCIO PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2004 – 2006. APPROVAZIONE”.

Il Presidente Cesare Formisano, di concerto con il Coordinatore della I Commissione Emanuele Padula riferisce:

L’Assessore alla Gestione Azienda Comune ed il Direttore Finanziario, con nota del 27.02.2004, assunta al protocollo della Circoscrizione nella stessa data con il n. 1071, hanno richiesto in ottemperanza al disposto dei commi 3 e 4 dell’art. 43 del Regolamento sul Decentramento, l'espressione del parere da parte dei Consigli di Circoscrizione in merito alla proposta di deliberazione della Giunta Comunale n. mecc. 2004 01221/024 avente per oggetto: “ Bilancio di previsione 2004. Relazione previsionale e programmatica. Bilancio pluriennale per il triennio 2004 – 2006. Approvazione ”.

Con successiva nota del 1° marzo 2004, assunta al protocollo della Circoscrizione in data 3 marzo 2004 con il n. 1146, il Presidente del Consiglio Comunale ha comunicato che, ai sensi dell’art. 44 del Regolamento del Decentramento, la Conferenza dei Capigruppo durante la seduta del 27 febbario 2004 ha deciso che tale parere debba pervenire al Servizio Centrale Risorse Finanziarie entro le ore 10.00 di lunedì 29 marzo 2004.
 
Tale proposta è stata presentata e discussa nell’ambito della  riunione della Giunta Esecutiva che si è svolta il 12 marzo u.s.

Esaminando lo schema di deliberazione proposto dalla Giunta Comunale al Consiglio Comunale in data 27 febbraio 2004 si rileva che il Bilancio di Previsione 2004 è stato approvato ricorrendo al maggior termine (31 marzo 2004) concesso dallo Stato con Decreto del Ministro dell’Interno  per l’approvazione di tale documento.
Tale dilazione sta imponendo un “tour de force” estenuante a tutti i soggetti coinvolti nell’iter di approvazione del bilancio (Revisori, Circoscrizioni, Consiglieri comunali).
Inoltre il Bilancio di previsione, quando incide sull’imposizione fiscale (Tasse, tributi, imposte) reca con sé anche modifiche ai regolamenti dei tributi comunali e pertanto ulteriori adempimenti sono richiesti ai soggetti di cui sopra.

Entrando nel merito della manovra di bilancio del Comune di Torino si può evidenziare quanto segue:
- Il bilancio della  Circoscrizione VIII per il 2004 non viene aumentato, così come per le altre Circoscrizioni, rimanendo ancorato alla stessa cifra già da diversi anni e rappresentando così un indice di scarsa attenzione ai problemi del decentramento;
- le aliquote ICI su terreni agricoli, aree fabbricabili e unità immobiliari (Cat. A) diverse dall’abitazione principale aumentano dal 6,5 per mille al 7 per mille;
- l’addizionale comunale IRPEF rimane invariata per obbligo dello Stato (Art 2 comma 21 Legge 350/2003 – Legge Finanziaria 2004);
- la Tassa Raccolta Rifiuti cresce da Euro 115.858.093 (dato delle Previsioni definitive dell’anno in corso - Assestato 2003) a Euro 130.786.766, raggiungendo ormai la copertura del 100% dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e del 50% di quelli per l’igiene del suolo, con un incremento per la tassa relativa alle abitazioni dei cittadini pari al 7,7%;
- La riduzione dei trasferimenti statali ordinari (circa meno 19,9 milioni di Euro), prevista dalla Legge, è compensata dall’incremento della compartecipazione al gettito IRPEF (più 4,4 milioni di Euro), per un decremento complessivo pari a 15,5 milioni di Euro ( meno 6,15%);
- Il Costo del personale continua a crescere ( 2001 Euro 363 milioni – 2002 Euro 375 milioni – 2003 Euro 392 milioni – 2004  Euro 403,5 milioni) rappresentando ormai il 35,18% delle spese correnti;
- In merito all’assunzione di Mutui e Prestiti  si prevedono ulteriori 821,4 milioni di Euro  e per emissione di prestiti obbligazionari (B.O.C.) addirittura la cifra record di  Euro 750 milioni.

Pertanto, in relazione alla proposta di Bilancio di previsione 2004 deliberata dalla Giunta Comunale di Torino si esprime parere negativo per le seguenti considerazioni:
- la gestione è negativa per circa 21 milioni di Euro che verranno coperti con precedente avanzo di amministrazione;
- in bilancio vengono iscritti 20 milioni di Euro di entrate extratributarie derivanti dal plusvalore realizzato con l’alienazione dei beni patrimoniali, inclusi i beni immobili, per finanziare spese correnti aventi, a detta dell’Amministrazione, carattere non permanente

Ciò significa che il Bilancio pareggia, in parte corrente, esclusivamente grazie ai circa 41 milioni di Euro di cui sopra e quindi le spese correnti trovano copertura, ancora una volta, grazie ad interventi “una tantum” 

Si deve rilevare inoltre che: 

- non si riscontra ormai da molti anni, denotando uno scarso interesse per i problemi del decentramento, un incremento dei fondi messi a disposizione della Circoscrizione, nonostante l’aumentato costo della vita, determinando in tale maniera un calo delle capacità di spesa da parte della Circoscrizione;
- le entrate e le spese (previsione di competenza) complessivamente pareggiano in Euro 4.443.477.133 applicando (e cioè utilizzando e quindi consumando) un avanzo di amministrazione di Euro 20.650.000, avanzo che un giorno finirà, dedicato esclusivamente a spese correnti;
- i risultati differenziali evidenziano dati negativi, sia per l’equilibrio economico finanziario (meno Euro 678.220.000), che per l’equilibrio finale (meno Euro 868.873.362), dimostrando complessivamente una situazione strutturalmente debole;
- la Tassa Smaltimento Rifiuti ha raggiunto la copertura del 100% dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e del 50% di quelli per l’igiene del suolo, con un incremento per la tassa relativa alle abitazioni dei cittadini pari al 7,7%;
- le cinque azioni gestionali di riferimento cui fa accenno nella sua nota introduttiva il Direttore Generale hanno presupposti deboli e contraddittori e pertanto non daranno l’esito sperato

TUTTO CIO’ PREMESSO
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE

Visto il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 133 (n. mecc.9600980/49) del 13 maggio 1996 e n. 175 (n. mecc. 9604113/49 del 27 giugno 1996) il quale fra l’altro all’art. 43 elenca i provvedimenti per i quali è obbligatoria l’acquisizione del parere del Consiglio Circoscrizionale ed all’art. 44 ne stabilisce i termini e le modalità:

PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE

di esprimere PARERE NEGATIVO, per le motivazioni espresse in narrativa e qui richiamate,  in merito alla proposta di deliberazione della Giunta Comunale n. mecc. 2004 01221/024 avente per oggetto: “ Bilancio di previsione 2004. Relazione previsionale e programmatica. Bilancio pluriennale per il triennio 2004 – 2006. Approvazione”.

La proposta è quindi posta in votazione. Il Consiglio procede alla votazione per alzata di mano. Accertato il risultato della votazione palese il Presidente Formisano dichiara il seguente risultato:

PRESENTI......................................21
VOTANTI.......................................18
ASTENUTI.......................................3 (Levi, Ottino, Pronzato)
VOTI FAVOREVOLI..........................13
VOTI CONTRARI...............................5
 

Il Consiglio di Circoscrizione con n. 13 voti favorevoli

D E L I B E R A

di esprimere PARERE NEGATIVO, per le motivazioni espresse in narrativa e qui richiamate,  in merito alla proposta di deliberazione della Giunta Comunale n. mecc. 2004 01221/024 avente per oggetto: “ Bilancio di previsione 2004. Relazione previsionale e programmatica. Bilancio pluriennale per il triennio 2004 – 2006. Approvazione”.

 

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