OGGETTO

Ponte Carpanini

AUTORE

Architetto Giorgio De Ferrari e Ingegnere Francesco Ossola

LOCALIZZAZIONE

Ponte sulla Dora tra Lungo Dora Agrigento e Corso Vercelli

CRONOLOGIA

2004

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

L'opera è nata per sostituire l'ottocentesco ponte a tre campate Principessa Clotilde, irrimediabilmente danneggiato dall'alluvione dell'autunno 2000, e fa parte, con la sistemazione della sponda destra del fiume tra via Cigna e corso Giulio Cesare, del generale intervento di riqualificazione di Borgo Dora.
Esso è costituito da un'unica campata lunga 43 metri e larga 12. Su di esso hanno sede due corsie veicolari, una ciclabile, a due sensi di marcia, e un percorso pedonale, lungo il quale una gradinata / seduta in legno, che si protende verso il fiume, offre la possibilità di godere di una suggestiva vista panoramica.
La struttura portante in acciaio - interamente saldata (oltre 10 chilometri di saldatura), del peso di 700 tonnellate è costituita da due travature longitudinali collegate superiormente, il cui impatto visivo è attenuato dai giochi d'ombra della particolare forma romboidale delle sezioni.
I bastioni delle spalle sono rivestiti in pietra naturale proveniente dai materiali recuperati dalla demolizione del vecchio ponte.

CURIOSITA’

COMPILAZIONE

EUT 7 - Claudia Grieco - 03 aprile 2009

BIBLIOGRAFIA

www.comune.torino.it

ANNOTAZIONI

In caso di piena il ponte si solleva di circa un metro grazie all'azione di martinetti idraulici collocati entro vani interrati ricavati nelle spalle. Nel movimento di sollevamento il ponte porta con sé due paratie verticali che tamponano i varchi dei parapetti in corrispondenza degli accessi stradali, garantendo la sicurezza idraulica delle aree circostanti.