OGGETTO

Ex Bocciofila del Fortino

AUTORE

Ingegnere De Vecchi

LOCALIZZAZIONE

Confluenza di Strada del Fortino con Via Cigna

CRONOLOGIA

Progetto originale: 1906-1915

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

Il complesso architettonico nacque all’inizio del Novecento per ospitare il gioco delle bocce e lo sferisterio.
Il progetto originale si rifaceva ai fantasiosi dettami dell’Art Nouveau e prevedeva nel prospetto di Via Cigna la presenza di due grandi profili ad arco di diverse misure. Il primo doveva contenere la cancellata d’ingresso, mentre il secondo prevedeva tre aperture inserite in un gioco di linee circolari caratteristico delle moderne influenze dell’Art Nouveau. Purtroppo il progressivo degrado e i continui rifacimenti hanno danneggiato e appesantito la struttura privando l’edificio della sua originale unitarietà.
Sulla facciata vi è la scritta "Giuoco Bocce".

CURIOSITA’

Qui hanno giocato lo scrittore Edmondo De Amicis e il sindaco Chiamparino.

COMPILAZIONE

EUT 7_Claudia Grieco_settembre 2009

BIBLIOGRAFIA

Ass. culturale l’Orizzonte, Ambiente. Variazioni sul tema;

Il territorio della confluenza, Città di Torino, 2004;

www.larepubblica.it; www.exibart.com

 

ANNOTAZIONI

Dal 23 maggio 2004 la storica sede della bocciofila è stata data in concessione dal Comune all’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), in accordo con la Società Sportiva bocciofila "Fortino". La trasformazione architettonica dell’edificio per il suo nuovo utilizzo è stata progettata da Silvio Ferrero che ha mantenuto la facciata originale, restaurandola, e ha completamente ripensato l’interno, alla luce della necessità di rendere l’ambiente quanto più accessibile e fruibile ai disabili. Per questo motivo sono stati ricavati spazi funzionali su due piani, con zone relax, cortile e terrazza. In occasione dell’inaugurazione l’artista Luigi Stoisa è intervenuto in diversi punti, applicando sculture all’ingresso, nei corridoi, sulle scale e nella corte interna, creando un dialogo con gli edifici circostanti.