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Ultimo aggiornamento: 16/04/2015
 
 

Intitolazione di un giardino a Vittorio Pozzo

Intitolazione di un giardino nella Circoscrizione 7 a Vittorio Pozzo
Giovedì 2 aprile 2015 alle ore 10,30
si è svolta la cerimonia di intitolazione del giardino compreso tra corso Regina Margherita e Lungo Dora Siena, adiacente il Campus Einaudi, a ricordo di Vittorio Pozzo

Sono intervenuti:
l'assessore allo Sport del Comune di Torino Stefano Gallo
il presidente della Circoscrizione 7 Emanuele Durante
la direttrice della Scuola di Scienze Giuridiche, Politiche ed Economico-Sociali dell'Università di Torino Franca Roncarolo
il direttore generale del Torino FC Antonio Comi

Allenatore di calcio, calciatore e giornalista italiano, commissario tecnico della Nazionale Italiana negli anni trenta e quaranta e unico allenatore vincitore di due edizioni consecutive del campionato del mondo, Vittorio Pozzo da calciatore ha militato nella squadra elvetica dei Grasshoppers (anni 1905-1906), che ha lasciato per tornare a Torino dove ha contribuito a fondare il Torino Football Club, squadra nella quale ha militato per cinque stagioni, fino al ritiro dall'attività agonistica nel 1911 e di cui è stato direttore tecnico dal 1912 al 1922.
Nel 1912 assume l'incarico di commissario tecnico della nazionale italiana che accetta con l'unica e singolare condizione di non essere retribuito. E' stata l'unica persona a rivestire il ruolo di commissario tecnico fino agli anni sessanta, con le brevi eccezioni di Augusto Rangone e Carlo Carcano. Nel 1929 accetta per la terza volta di guidare la squadra azzurra, dando il via al periodo d'oro della nazionale italiana, vincendo due titoli mondiali (1934 e 1938), un oro olimpico (1936) e due Coppe Internazionali (1930 e 1935).
Nel giugno 2008 è stato intitolato a Vittorio Pozzo lo stadio di Biella. Nel 2011 gli viene assegnato un "Riconoscimento alla memoria" nella Hall of Fame del calcio italiano.