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Ultimo aggiornamento: 04/06/2014
 
 

Tu mi sopporti ancora?

Conosco dei bambini che si comportano male davanti agli idraulici" "...a volte parlo coi lombrichi...!

mostra dei lavori di Lorenzo Filardi e Cesare Viottini, "un percorso poco convenzionale di una collaborazione pazza, saggia e forse astratta, surreale come una ramazza in una tazza"
curatrice Chiara Adele De Michele

presso  Garignani Belle Arti, via Vanchiglia 16/d
 
inaugurazione venerdi 16 maggio 2014 ore 18:30

periodo della mostra: dal 16 maggio al 3 giugno 2014
apertura lunedì 15.30 -19. 30 martedì/venerdì 9.30-13.00 15.30-19.00

tel. 011-8123097 info@garignani.it www.garignani.it 

Con il patrocinio della Circoscrizione 7

Cesare Viottini e Lorenzo Filardi si conoscono quattro anni fa al Primo Liceo Artistico. Insegnante e studente, maestro e allievo, sviluppano una collaborazione artistica che ben incarna l'Arte Plurale, che da vent'anni ha in Torino uno dei suoi centri più rappresentativi. 
 
Gli artisti "irregolari", appartenenti ad aree espressive che hanno diverse definizioni - outsider, borderline, arte dei margini, della diversità... - hanno maggior facilità comunicativa con la pratica del disegno, del modellato, della scultura assemblagista ottenuta con materiali poveri, di recupero, "avanzi" raccolti dalla strada, da accumuli di rifiuti, riciclati e reinterpretati, piuttosto che con la parola.
Forse la definizione che più ritengo adatta è quella di "arte sorgiva", nel senso di una creatività primordiale, spontanea, proiezione dell'io interno e incondizionato, un flusso vitale naturale come lo sgorgare dell'acqua dalla terra, dall' alma tellus, fonte di vita, nutrimento della natura. La sorgente è il momento aurorale del rigagnolo e del corso dell'acqua; non deve ancora adeguarsi ad un percorso e la sua "anima" è totalmente libera da condizionamenti.
Gli artisti irregolari sono spiriti liberi, autoreferenziali, che producono le loro opere senza fini "estetici", senza la ricerca di conferma o di giudizio, in forma non meditata ma "automatica".