Un video realizzato da Videocommunity da Corrado Iannelli e Diana Geromini in collaborazione con UISP e Circoscrizione 7
Sui diritti della donna nello sport e dello sport come diritto di cittadinanza 

Il corpo amico nell'educazione ai sentimenti e al rispetto
un intervento della UISP nelle scuole medie della Circoscrizione 7 da cui è scaturito un torneo di calcio femminile di squadre Peruviane, Marocchine, Rumene, Canavesane del Toro e della Juve.
Nei campetti di via Carmagnola, nel giorno della festa della donna, si sono confrontati animi, culture e passioni differenti. Il leitmotiv che univa questo mondo era l'orgoglio femminile, le differenti motivazioni che avevano fatto nascere in queste donne la passione per il calcio e la difficoltà che in questa società questo calcio femminile trova nell'affermarsi e nell'essere diffuso sin dalle scuole medie e pertanto fra le ragazzine.
Essere mamma, moglie e giocare a calcio, sorella, figlia amica, trova moltissime resistenze in una società in cui il calcio viene declinato al maschile. Anche una prospettiva di professionalità e di quelli che sono gli aspetti economici non trovano nessun aiuto se non nella grinta personale e nell'autofinanziamento.
Questo video mette in risalto le realtà esistenti e le potenzialità del calcio fra le giovani generazione del mondo femminile.

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Un video realizzato da Videocommunity dal regista Corrado Iannelli nell'ambito delle attività del PAG (Progetto Adolescenti e Giovani) della Circoscrizione 7

Il video reportage  ha  inteso documentare  la varietà ed il ventaglio dei laboratori e  l'incontro fra i giovani che frequentano le diverse associazioni e la loro partecipazione a momenti comuni di integrazione.
Il filo rosso con cui abbiamo voluto percorrere il  video ed il territorio, è  l'attività della banda musicale Tam Tam, che in diversi momenti del filmato suona nei luoghi topici del quartiere diventandone la colonna sonora.
 La metodologia che  abbiamo adottato, ha come premessa: l'osservazione e la conoscenza dei giovani nelle diverse attività e la raccolta delle loro testimonianze sulla scuola, su come vivono nel quartiere e sulla loro partecipazione ai laboratori.
Ne risulta pertanto quanto significative siano state queste attività per la loro crescita mettendo in risalto le dinamiche di interazione, il rapporto con  gli educatori e la creatività del loro modo di crescere e di prendere coscienza della realtà che li circonda.
 
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