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Ultimo aggiornamento: 07/06/2013
 
 

L'Isola dei nostri cuori

Mostra di pittura dell'artista cinese Liu Yi dedicata alla Terra e al Cosmo, ai temi della ecologia e tutela del patrimonio ambientale, solidarietà e fratellanza, speranza e pace.
Nella ricorrenza del 40° anniversario della Carta UNESCO sul patrimonio mondiale

lunedì 17 e martedì 18 dicembre 2012
Arsenale della Pace - Sermig (Servizio Missionario Giovani)
Piazza Borgo Dora 61 - Torino

Inaugurazione alle ore 17 di lunedì 17 dicembre, con la partecipazione e presentazione dell'autore delle opere e l'illustrazione da parte della soprano Chiara Taigi, ideatrice e promotrice della manifestazione, nella sua qualità di rappresentante e portavoce dell'Arte e dei rapporti culturali tra Italia e Cina, con suo intervento canoro.
Segue rinfresco.
 
Orari di apertura dell'esposizione:
lunedì 17 ore 17,00 - 18,30
martedì 18 ore 10,00 - 18,00
Ingresso libero e gratuito.
 
Con il patrocinio della Città di Torino e della Circoscrizione 7
L'organizzazione della manifestazione è a cura dell'Associazione Concertante-Progetto Arte&Musica

Liu Yi - Artista cinese, nato nel 1958, inizia i suoi studi d'Arte nel 1990 vincendo sin dall'inizio numerose Borse di Studio d'Arte e Designer. Dopo aver conseguito la laurea al Dipartimento d'Arti della Shanghai Huadong Normal University studia nelle classi di addestramento avanzato di arte acquerellistica dell'Accademia d'Arte di China e si perfeziona all'Accademy of Fine Arts Courses di Pechino. Professore all'Istituto di Tecnologie Applicate e all'Istituto d'Arte e Disegno di Shanghai, poi direttore incaricato della Società di ricerca acqcuerellistica di Shanghai. Membro dell'Associazione Nazionale Cinese degli Artisti e dell'Associazione pittorica di Cina. Tra i suoi più importanti lavori un grande pannello decorativo per la Shanghai Concert Hall.
Sue personale esposizioni alla Galleria del Gran Teatro di Shanghai e partecipazioni all'8° e 9° Esposizione nazionale di Belle Arti, ricevendo premi alla 10° edizione, a mostre al Museo d'arte di quella città e al Suzhou Museum di Hong Kong; suoi quadri hanno ricevuto premi anche all'esposizione dell'Associazione nazionale Canadese di Pittura. E' al debutto italiano come rappresentante del "Ponte di Pace" dall'Oriente all'Occidente.
"Il concetto d'Arte Contemporanea dell'artista Liu Yi volge alla completa trasposizione di forme e di colori emotivi della Terra e del Cosmo, suggerendo e ponendo un significato di "Unione" di tutte le culture del Mondo, abbattendo i confini di etnie e razze; creando così un figurativo simbolico Ponte di Pace, di Serenità e Speranza".
Titoli di alcune delle opere: Il respiro della vita, Mescolanza (significato astratto di un cammino verso l'alto), Tempesta (tempesta delle razze nella mente, nella natura non esistono etnie...), Relitto, Tempesta etnica, Caduta della paura, Isola della speranza (la profondità, testimonianza della speranza nel cuore). 

Chiara Taigi - Nel corso della sua prestigiosa carriera internazionale, la famosa soprano romana torna a riservare la sua ammirata attenzione a Torino, città da lei particolarmente amata per la sua storia e la sua arte, per la sua importanza socio culturale, i suoi Santi sociali e la sua gente: dopo la Medea del 2008, contestualmente al suo impegno al Teatro Regio per Andrea Chénier (gennaio 2013) il 16 dicembre 2012 dedica appositamente alla cittadinanza e alla chiesa di S.Lorenzo che l'ospita un programma ("Quando il canto è preghiera") tratto dal suo variegato repertorio cameristico vocale che, insieme al principale e vasto bagaglio della sua grande e intensa frequentazione operistica, costituisce la messe e la dimostrazione dei suoi rilevanti successi di pubblico e di critica nei più importanti teatri europei e americani sotto la direzione di famosi direttori (tra cui Abbado, Muti, Tate, Chailly, Pappano, Scimone, Pidò, Gardiner, Queler, Metha, Gergiev) e a fianco di grandi colleghi. Pressochè tutti i teatri lirici italiani e i principali esteri l'hanno negli anni via via accolta e tuttora l'attendono quale protagonista di importanti edizioni di opere dei più diversi compositori: tra i molti titoli, il suo curriculum annovera sia quelli di più rara esecuzione quali L'amor rende sagace di Cimarosa, La marescialla d'Ancre di Nini, The turn of the screw e Peter Grimes di Britten, Il convitato di pietra di Tritto, Il domino nero di Rossi, Penthesilea di Schoeke, Il concilio dei pianeti di Albinoni, Benvenuto Cellini di Berlioz, Il Corsaro e La battaglia di Legnano di Verdi, L'Africana di Meyerbeer, Le Villi di Puccini, Cyrano di Tutino, Lo stesso mare di Vacchi; sia, soprattutto, opere più popolari del grande repertorio, suoi vividi cavalli di battaglia, quali Bohème, Turandot (Liù), Tosca, Andrea Chénier, Nabucco, I due Foscari, Simon Boccanegra, Ballo in maschera, Aida, Otello, Medea, Tabarro, Suor Angelica, Cavalleria rusticana, Pagliacci.
Annovera anche alcune presenze in Cina (Pechino e Shangai) per opere e docenze in master-class.
Al Festival di Bregenz a fine luglio 2012 ha cantato in recite di Andrea Chénier e nel marzo 2013 debutterà al Metropolitan di New York in Francesca da Rimini di Zandonai. Sua particolare predilezione anche il repertorio d'impronta specificatamente religiosa, frequentemente eseguito, in cui spiccano, ad esempio tra le tante composizioni, il Requiem K.626 di Mozart e la Messa da Requiem di Verdi (recentemente cantati entrambi a giugno anche a San Pietroburgo e in altre città russe, dove nel novembre 2012 è tornata quale protagonista di Aida e per tre recital).