GRUPPO DI LAVORO SU
VITA INDIPENDENTE E DOMICILIARITA’ A TORINO

Il Gruppo intende sviluppare idee, proposte e progetti per promuovere l’autonomia a tutti i livelli delle persone con disabilità, evidenziando l’esigenza di una efficace assistenza domiciliare e personale, nonchè di comunità alloggio, di prima accoglienza, case famiglia, gruppi appartamento, ecc. per consentire la permanenza attiva nel proprio nucleo famigliare e/o nel proprio territorio anche nelle situazioni di ridotta o impossibile autonomia personale a livello fisico e/o psichico.

Il gruppo,  operativo dal 1992, DISABILITà VITA INDIPENDENTE SERVIZI TERRITORIALI è formato da persone con disabilità, loro famigliari, associazioni del volontariato, operatori dei servizi, singoli cittadini interessati

 

CHE COSA

Il Gruppo intende sviluppare idee, proposte e progetti per promuovere l’autonomia a tutti i livelli delle persone con disabilità. Grande attenzione si è posta alla creazione della delibera regionale sui progetti di VITA INDIPENDENTE in collaborazione della FISH Piemonte e di Consequor. Attualmente lavoriamo affinchè il Comune di Torino deliberi specificatamente sulla vita Indipendente. Evidenziamo inoltre l’esigenza di una efficace assistenza domiciliare e personale, nonché di comunità alloggio, di prima accoglienza, case famiglia, gruppi appartamento

 

COME

Il gruppo è  finalizzato alla proposta e alla elaborazione di adeguate iniziative di intervento in base ai bisogni emergenti nel contesto territoriale locale, in collaborazione con altri gruppi e in sintonia con direttive nazionali e di altre realtà locali.

Rispetto alla pubblica amministrazione promuoviamo una funzione di stimolo, controllo, denuncia.

 

QUANDO

Fin dal 1992 il gruppo si è sempre confrontato con le Amministrazioni locali nelle sedi opportune.  Numerose iniziative sono state predisposte con altre associazione, citiamo una fra le tante: nell 1998, "…al fine di dare una risposta a numerose sollecitazioni provenienti dall'utenza, nell'interno di garantire la permanenza del soggetto non autosufficiente, nel proprio ambiente di vita, nonché la possibilità a tutti i cittadini in difficoltà  di beneficiare di adeguati interventi domiciliari e di aiuto alla persona…" si è ottenuta dal Comune di Torino un'importante delibera del Consiglio Comunale (n.mecc.98 02596/19 del 27/4/1998, esecutiva dal 11/05/98) che disponeva "…di non considerare l'indennità di accompagnamento di cui alle leggi 18/80 e al D.P.R. 508/1998 quale elemento costitutivo del reddito, ai fini dell'erogazione dell'assistenza domiciliare (deliberazione del Consiglio Comunale del 3 marzo 1997 n.mecc.9700787/19, esecutiva dal 28/03)7) e dei contributi previsti a favore di soggetti non autosufficienti (deliberazione del Consiglio Comunale del 10 marzo 1997 n.mecc.9701348/19, esecutiva dal 15/05/97) a condizione che la stessa sia utilizzata per i fini cui è destinata…".

 

Perché

Disabilità e Vita Indipendente opera per consentire la permanenza attiva nel proprio nucleo famigliare  e/o nel proprio territorio anche nelle situazioni di ridotta o impossibile autonomia personale a livello fisico.

 

Il GRUPPO DI LAVORO SU VITA INDIPENDENTE E DOMICILIARITA’ A TORINO si ritrova a scadenze mensili, il secondo giovedì del mese alle ore 17,30 presso l’INFORMAHANDICAP 5 di Torino in Via Stradella 192.