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Deliberazione del Consiglio di Circoscrizione 5

Consiglio circoscrizionale del 23/09/2009
Doc. n. 108/09

Mecc. n. 2009 05967/088

  
Il Consiglio circoscrizionale n. 5 convocato  nelle prescritte forme, in prima convocazione per la seduta ordinaria del  23 Settembre 2009 alle ore 17,00  presenti  nella sede della Circoscrizione in Via Stradella n. 192, oltre al  Presidente Paola BRAGANTINI, i Consiglieri:
 
 
ALU' ORAZIO                          
BALENA DAVIDE                          
BATTAGLIA GIUSEPPE
BERTIN SIMONE                          
BERZANO PAOLA                          
BUDA VINCENZO
CARBOTTA DOMENICO                          
CIAVARRA ANTONIO                          
FLORIO ROCCO
GARZELLI GIACOMO                          
GIGLIOTTI FRANCESCO                          
GIUVA BARBARA
IPPOLITO ANTONINO                          
LIARDO ENZO                          
MAZA PIERPAOLO
MONTICONE ARMANDO                          
PANNUNZI DOMENICO                          
PASQUARELLA ANTONIO
ROBELLA MASSIMO                          
SPINA ROBERTO                          
TARTAGLINO PIETRO
TERLIZZI MARTA                          
VALENTE PASQUALE      
 
 
In totale con il  Presidente n.   24 Consiglieri
 
Assenti i Consiglieri: LAMARCA ANDREA
 
Con l'assistenza del Segretario: Arch. Maurizio FLORIO
 

ha adottato in

SEDUTA PUBBLICA

il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:

 CITTÀ DI TORINO
 
CIRCOSCRIZIONE N.5 - VALLETTE - MADONNA DI CAMPAGNA - BORGO
 
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
 
 
OGGETTO: C5 - PARERE AI SENSI DEGLI ARTT. 43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO IN MERITO ALLA VARIANTE PARZIALE N. 209 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ART. 17, COMMA 7 DELLA L.U.R., CONCERNENTE L'AREA DELLA CONTINASSA: PORZIONI SUD E OVEST CORSO FERRARA-VIA TRAVES. ADOZIONE.
 
Il Presidente BRAGANTINI, di concerto con i Coordinatori della II Commissione di Lavoro Permanente  CARBOTTA e della VI Commissione  di Lavoro Permanente BERZANO  riferisce:
 
La Direzione della Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata, con nota del 30 luglio 2009 prot. 3690 - TO6 001/3.209 e pervenuta a questa Circoscrizione il 3 agosto 2009 (prot. 10673 - TO2-16-5) ha chiesto un parere alla Circoscrizione ai sensi degli artt. 43 e 44 del Regolamento del Decentramento in merito a quanto enunciato nell'oggetto.
          L'area interessata dal presente provvedimento riguarda l'immobile ubicato nella zona Nord - Ovest della Città, al confine con il Comune di Venaria, facente parte dell'ambito "Area della Continassa" destinato dal P.R.G. vigente a Servizi Pubblici "S".
          La vigente destinazione di P.R.G. ascrive l'area, delimitata da corso Ferrara, via Traves, strada di Druento e corso Grande Torino, tra le "Aree per verde e servizi con prescrizioni particolari comprese in ambiti di riqualificazione dello spazio pubblico" di cui all'articolo 19 comma 15 delle N.U.E.A.. L'area è attualmente normata dallo Studio di Insieme, redatto ai sensi del sopracitato articolo 19, approvato con deliberazione n. 156 del Consiglio Comunale del 20 ottobre 2008.
 Le aree oggetto di variante comprendono quella ad ovest del Mazda Palace su corso Ferrara, e quelle attualmente interessate dalle fasce di rispetto stradale e di elettrodotto poste lungo la via Traves.
          Nello specifico, l'area oggetto di variante, collocata lungo il corso Ferrara, di proprietà comunale e in concessione alla "Polisportiva  Divier Togni 3 S.r.l." in forza dell'atto sottoscritto in data 20 luglio 1990 e successivamente modificato in data 28 maggio 2002, è compresa tra il Mazda Palace (ad est) e l'area destinata a spettacoli viaggianti (ad ovest). L'area, attualmente utilizzata quale deposito dell'adiacente Mazda Palace, è interessata in parte da un terrapieno costituito probabilmente dal terreno di riporto degli scavi accumulati con l'attività di cantiere per la realizzazione dello Stadio delle Alpi. Sulle aree attigue sono collocati l'impianto tecnologico dell'Acquedotto (ora SMAT) e la stazione elettrica  Lucento dell'AEM (ora IRIDE).
          Le trasformazioni previste nell'attigua area dello Stadio delle Alpi, che integrano la funzione sportiva con attività commerciali e di intrattenimento, sono orientate alla riqualificazione dell'area, ma richiedono il necessario completamento della porzione ad Ovest dell'ambito. Inoltre le altre attività presenti sull'area sono state via via insediate in funzione delle necessità contingenti, senza disporre di un disegno di insieme che ne prevedesse un organico inserimento. A tale carenza si è ovviato con l'approvazione del citato Studio di Insieme.
          Nel rispetto degli obiettivi delineati dallo stesso Studio e coerentemente con il quadro delle destinazioni ivi previste, occorre tuttavia apportare alcune modifiche al Piano Regolatore finalizzate, come meglio esplicitato successivamente, ad ammettere nella porzione considerata l'attuazione da parte dei privati e, contestualmente, ad aggiornare i vincoli relativi alle fasce di rispetto stradale e di elettrodotto che attualmente limitano fortemente le trasformazioni previste, oltre che ad aggiornare la situazione relativa alla presenza del campo pozzi SMAT.
            Il vigente P.R.G. destina l'ambito denominato "Area destinata a parco per il gioco e lo sport della Continassa", ad area per Servizi Pubblici "S". Più precisamente la vigente destinazione del Piano Regolatore ascrive detti immobili tra le "Aree per verde e servizi con prescrizioni particolari comprese in ambiti di riqualificazione dello spazio pubblico" e più precisamente:
v)       giardini, aree verdi per la sosta e il gioco, parchi naturali e attrezzati e servizi connessi, comprensivi di eventuali ambiti conservati ad uso agricolo; attrezzature sportive al coperto e all'aperto, attrezzature per il tempo libero;
 t)       impianti tecnologici e relativi servizi (depositi, autorimesse, centri di lavoro e uffici amministrativi funzionalmente connessi);
ac)       spazi attrezzati per i campeggi;
as)     aree attrezzate per spettacoli viaggianti, manifestazioni temporanee (culturali, sportive, ricreative, fieristico espositive ...).
            Per quanto riguarda l'esistenza di vincoli di P.R.G., l'area in parola è interessata da fasce di rispetto stradale, dei pozzi dell'acquedotto e dell'elettrodotto.
            Per quanto attiene alle condizioni idrogeomorfologiche dell'area, in base alla Variante n. 100 l'area risulta compresa nella classe I(P) di pianura, che riguarda zone non soggette a pericolo di inondazione né di allagamento, caratterizzata da porzioni di territorio dove le condizioni di pericolosità geomorfologica sono tali da non porre particolari limitazioni alle scelte urbanistiche. Particolare attenzione dovrà essere rivolta alle disposizioni riportate nell'Allegato B delle N.U.E.A. "Norme sull'assetto idrogeologico e di adeguamento al P.A.I., al capitolo 1 "Norme geologiche generali di tutela, PAI e vincolo idrogeologico" ed al paragrafo 1.1 "Corsi d'acqua naturali/artificiali e tratti tombinati: fasce di rispetto e norme di salvaguardia" in quanto in prossimità dell'area lungo il corso Ferrara e la strada comunale di Druento si è rilevata la presenza di corsi d'acqua comportanti una fascia di rispetto di inedificabilità assoluta di m. 5 dal piede dell'argine artificiale o dalla sponda naturale.
            Quanto al citato Studio d'Insieme, approvato con deliberazione n. 156 del Consiglio Comunale del 20 ottobre 2008, si sottolinea che lo stesso prevede la creazione di una nuova centralità per tutto il complesso della Continassa tramite la ricomposizione distributiva delle attività individuate. In particolare, lo Studio prevede la connessione pedonale e viabile degli spazi, ipotizzando una viabilità interna che si collega con l'esistente innesto su Corso Grande Torino e giunge sino alla via Traves, costituendo così un nuovo asse di penetrazione, sul quale collocare i fronti di accesso delle varie attività nonché i parcheggi.
            Attraverso tale Studio sono state definite le prescrizioni e le linee guida progettuali in merito ai lotti funzionali, alle destinazioni previste, alla localizzazione delle strutture destinate ad ospitare le attività di servizio del complesso, agli interventi ammessi, ai parcheggi ed alle connessioni viabilistiche e pedonali/ciclabili ed al loro inserimento.
            Lo Studio prescrive, inoltre, specifiche indagini preliminari ad ogni intervento al fine di approfondire la sussistenza e la consistenza dei vincoli insistenti sull'area (fasce di rispetto elettrodotti, pozzi di captazione, ecc.) e stabilisce altresì che la somma della Superficie Lorda di Pavimento (SLP) esistente ed in progetto non potrà superare i 50.000 mq. complessivi per tutta l'area, portando quindi ad una riduzione della capacità edificatoria ammessa in termini astratti dal P.R.G..
            Tra i lotti funzionali delineati dallo Studio in parola, il Lotto n. 3 "Attività per lo spettacolo e la cura della persona", è destinato ad attività per il tempo libero nell'edificio esistente del Mazda Palace e ad attività per lo sport, il tempo libero e la cura della persona (escluse le attività sanitarie) nella porzione residua, oggetto del presente provvedimento. In tutto il Lotto è ammessa, salva verifica circa i vincoli esistenti, una SLP massima complessiva, tra esistente e in progetto, di mq. 25.000. Inoltre, poiché il fronte principale è previsto sulla nuova viabilità in progetto, sul fronte nord al confine con il lotto n. 6, è prescritto che i progetti dei due lotti siano opportunamente coordinati, anche rispetto alla rispettiva cantierabilità, mentre sul lato sud è prescritto un fronte alberato in continuità con la cortina arborea prevista su tutto il perimetro dell'ambito.
 Alla luce dell'ampia premessa che precede, preso atto delle problematiche evidenziate, si rende necessario procedere alla definizione della presente variante.
            In primo luogo si richiama la necessità di attribuire alla porzione di area adiacente al Mazda Palace, lato ovest, inserita nello Studio di Insieme nel già citato lotto n. 3, la destinazione a Servizi Privati, lettera "v", così come previsto nell'allegato "Piano dismissioni 2009" al Bilancio di Previsione 2009. In tale allegato è prevista l'alienazione, a soggetti privati, della suddetta porzione di area, attualmente destinata a Servizi Pubblici "S" lettera "v". I Servizi Privati "SP" lettera "v" comprendono, compatibilmente con quanto previsto nello Studio di Insieme, impianti e attrezzature sportive al coperto e all'aperto e attrezzature per il tempo libero.
            La modifica della destinazione urbanistica risulta necessaria per consentire, sempre nell'ambito delle attività previste dallo Studio di Insieme per il lotto n. 3 (attività per lo sport, il tempo libero e la cura della persona), anche l'insediamento di attività che, per loro natura, necessitano di gestione tipicamente privatistica in relazione agli investimenti necessari e alle tipologie dei servizi offerti. Tale opportunità arricchisce il mix delle funzioni insediabili nell'area con servizi di interesse pubblico che richiedono importanti investimenti privati, consentendo al contempo una significativa valorizzazione economica a favore della Città.
            Al fine di garantire la corretta attuazione dell'area da assoggettare al regime privatistico, nell'articolo 19 comma 15 delle N.U.E.A. vengono previste prescrizioni particolari finalizzate ad individuare la SLP massima realizzabile, la sua collocazione rispetto al lotto, la quantità e la localizzazione dei parcheggi pubblici e privati, oltre ad ulteriori prescrizioni da recepire e dettagliare nell'adeguamento allo Studio di Insieme che il presente provvedimento rende necessario.
            In riferimento alla già ricordata presenza delle fasce di rispetto stradale, dei pozzi dell'acquedotto e dell'elettrodotto, si rende ora necessario apportare gli adeguamenti e aggiornamenti derivanti dal nuovo assetto delle infrastrutture e dalle leggi di settore, emanate successivamente all'approvazione del P.R.G., risalente al 1995.
            Al fine di non impedire la realizzazione di manufatti lungo via Traves, tra i quali l'ampliamento della centralina AEM, necessaria proprio per soddisfare le nuove esigenze derivanti dalle nuove attività previste, che dovrà salvaguardare in ogni caso la continuità del fronte alberato lungo i lati sud (corso Ferrara) e ovest (via Traves), anche eventualmente tramite l'interramento dei nuovi manufatti, in coerenza ai contigui lotti e nel rispetto di quanto previsto nel citato Studio di Insieme, occorre recepire le indicazioni risultanti dall'applicazione del Nuovo Codice della Strada e dal Piano Urbano del Traffico del 2001 (PUT), prevedendo pertanto la soppressione della relativa fascia di rispetto stradale come stabilito dall'articolo 26 del D.P.R. 495/1992 e s.m.i. e in coerenza con il PUT stesso.
 Per quanto riguarda la fascia di rispetto relativa ai pozzi dell'acquedotto, si rileva che la presenza di punti di captazione, ormai sostanzialmente inclusi in un contesto edificato, interessato dalla presenza delle adiacenti attività esistenti e previste nello Studio di Insieme, genera un evidente conflitto e limita fortemente le trasformazioni previste, costituendo un forte vincolo alla pianificazione del comparto.
            La Città di Torino, con nota del 10 giugno 2009, ha avanzato alla SMAT l'ipotesi della dismissione parziale o totale dei pozzi di captazione di acqua per il consumo umano insistenti sull'area, a fronte della realizzazione in altra area di nuovi pozzi di adeguata captazione, sulla base di idonea stima dei costi e dei tempi necessari. L'area proposta riguarda i terreni circostanti la Cascina Lamarmora, nella zona posta a nord ovest del territorio comunale; tali terreni, ubicati in prossimità del campo pozzi esistente sito nel Comune di Borgaro, già della Società SMAT, sono destinati dal Piano Regolatore a Parco P33. La collocazione dei pozzi in tali aree costituirebbe anche un presidio indiretto alla tutela delle aree descritte.
            Tali terreni, inoltre, sono in proprietà della Città che potrà metterli a disposizione a fronte della retrocessione dell'area in concessione a SMAT nell'ambito Continassa. La dismissione totale o parziale dei pozzi attivi consentirebbe quindi la ridefinizione dell'ambito di tutela, riducendo al minimo le limitazioni e le compromissioni sulle rimanenti aree, in tal modo valorizzabili coerentemente con la riqualificazione complessiva dell'area Continassa.
            L'esatta individuazione delle nuove fasce di rispetto, da determinarsi ai sensi  della vigente normativa (D.Lgs. 152/2006, Legge Regionale 61/2000 e Regolamento regionale n. 15/R dell'11 dicembre 2006), è subordinata pertanto alla definizione di quanto sopra.
            Si richiama infine la fascia di rispetto dell'elettrodotto, corrispondente alla linea elettrica 132kV T923 Borgaro-Lucento, che attualmente, a seguito di specifica richiesta da parte dell'Amministrazione comunale, e su autorizzazione del Ministero competente, è stata traslata e quasi del tutto interrata lungo il sedime stradale della via Traves. La servitù di elettrodotto non ha quindi più ragione di esistere e si intende pertanto definitivamente decaduta.  
            Per quanto sopra espresso, al fine di dare concreta attuazione agli orientamenti e ai programmi sopra esposti, ritenuti di interesse pubblico, si rende necessario predisporre la modifica dello strumento urbanistico generale ricorrendo alla variante urbanistica ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della Legge Urbanistica Regionale nei termini sopra descritti.
            In relazione a quanto sopra esposto dovrà essere adeguato lo Studio di Insieme che dovrà recepire i contenuti della presente variante, oltre a definire le ulteriori disposizioni attuative, aggiornando altresì le prescrizioni relative alla porzione residua del lotto n. 3 (su cui insiste il Mazda Palace) per la quale vengono confermate le condizioni stabilite negli atti approvati.
            In particolare, il lotto n. 3 "Attività per lo spettacolo e la cura della persona" dovrà essere suddiviso in due sub ambiti: uno relativo all'esistente Mazda Palace (sub ambito 3a) e l'altro, oggetto della presente variante, destinato a servizi privati (sub ambito 3b) costituito dalla porzione residua e localizzato nella parte sud ovest del lotto.
            Inoltre, dovrà essere recepita la SLP massima pari a 6.000 mq. consentita nel sub ambito 3b, destinato a servizi privati, mentre per il sub ambito 3a del Mazda Palace sarà confermata la SLP esistente. In tal modo, la capacità edificatoria del lotto complessivo n. 3 si riduce, non solo rispetto al vigente P.R.G., ma anche rispetto alle previsioni dello Studio di Insieme che prevedono per l'intero lotto una SLP massima di 25.000 mq.. Ciò al fine di garantire anche per il lotto per il quale è prevista la cessione a privati una densità edificatoria rapportabile a quella dell'intero ambito Continassa.
            La SLP del sub ambito 3b dovrà essere localizzata oltre la fascia di rispetto generata da corso Ferrara, da destinare a parcheggio pubblico e da sistemare con un fronte alberato in continuità con la cortina arborea prevista sull'intero ambito, così come stabilito dallo Studio di Insieme. Tale parcheggio dovrà avere una superficie maggiore o uguale al 40% della SLP in progetto e comunque non inferiore a 2.000 mq. Dovranno essere altresì garantiti i parcheggi corrispondenti al fabbisogno espresso ai sensi della Legge Tognoli, fatte salve eventuali ulteriori dotazioni prescritte dalle norme di settore, da collocarsi nella superficie fondiaria del lotto, preferibilmente interrati.
            Inoltre, particolare attenzione dovrà porsi nella connessione funzionale del sub ambito 3b, oggetto della presente variante, con la nuova viabilità in progetto nello Studio di Insieme al fine di collegare funzionalmente le attività previste anche attraverso una servitù di passaggio sul lotto confinante (sub ambito 3a), di ampiezza adeguata priva di recinzione lungo i lati nord e ovest al fine di permettere l'accesso da tali fronti. Tale collegamento comporta la realizzazione di un fronte di accesso ed un ingresso ubicato sul lato nord del lotto, oltre al fronte di accesso da corso Ferrara.
            Infine, l'adeguamento dello Studio di Insieme dovrà tenere conto degli esiti dell'ipotesi di trasferimento totale o parziale dei pozzi di captazione ed al contempo recepire le previsioni aggiornate in merito alle fasce di rispetto degli stessi ai sensi della normativa attualmente in vigore.
            L'area non è soggetta a V.I.A. (Valutazione Impatto Ambientale), ma il provvedimento dovrà essere accompagnato dalla verifica preventiva di assoggettabilità a V.A.S. ed a tal fine sono state avviate le procedure per l'affidamento di specifico incarico che prevede indagini, rilievi ed analisi utili all'individuazione degli elementi territoriali e ambientali vulnerabili presenti all'interno dell'ambito interessato dalla variante. Conseguentemente nell'ambito di tale incarico particolare attenzione sarà riservata alle indagini correlate alla presenza dei citati pozzi e alle relative misure di cautela da adottare sia nella fase di cantiere che nella fase di svolgimento delle attività previste.
            Si sottolinea, infine, che, prima dell'adozione del Progetto Preliminare, il presente provvedimento dovrà essere adeguato in relazione agli esiti dell'ipotizzato trasferimento dei pozzi di captazione ed agli approfondimenti conseguenti alla verifica preventiva di assoggettabilità a VAS.. Parallelamente, dal punto di vista patrimoniale, l'area oggetto della presente variante, di proprietà comunale ed attualmente oggetto di concessione in favore della "Polisportiva Divier Togni 3 S.r.l.", dovrà essere libera da gravami di sorta al fine di consentire l'espletamento delle procedure di evidenza pubblica. 
 La variante in oggetto ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con i Piani sovracomunali e costituisce variante parziale allo strumento urbanistico vigente ai sensi del comma 7 dell'articolo 17 della Legge Urbanistica Regionale.  
Si da atto che l'argomento è stato oggetto di discussione nella riunione della II e VI Commissione tenutasi in data 17 settembre 2009.
 
Tutto ciò premesso,
 
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
 
 
Visto il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazioni del Consiglio Comunale n. 133 (n. mecc. 9600980/49) del 13 maggio 1996 e n. 175 (n. mecc. 9604113/49) del 27 giugno 1996 che all'art. 43 prevede l'"attività consultiva" del Consiglio Circoscrizionale.
Dato atto che il parere sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto è favorevole;
 
PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
 
  Di esprimere PARERE FAVOREVOLE al presente provvedimento, ribadendo qui la necessità di addivenire ad una conclusione del percorso avviato in tempi il più possibile rapidi. Infatti l'area di corso Grande Torino, di via Traves e di corso Ferrara è sempre più spesso oggetto di occupazioni abusive, di sverso di rifiuti, di attività illegali di vario tipo, in particolar modo di prostituzione. Solo l'attivazione del Bando per l'area Continassa, che secondo nostro parere deve ricomprendere l'Arena Rock per permetterne un reale utilizzo, può restituire queste aree alla cittadinanza. Si ritiene importante che la progettualità dell'area sia correlata a quella di Juventus già attivatasi.
Si segnala la necessità di trovare una soluzione definitiva al parcheggio dei giostrai sito da qualche anno ormai in corso Ferrara: le Olimpiadi sono terminate da tempo, e le Olimpiadi furono la motivazione addotta per lo spostamento "provvisorio" di tale servizio da Piazza d'Armi.
La collocazione sul sito della Continassa dell'area per la sosta dei mezzi per gli spettacoli viaggianti non può e non deve diventare permanente: tale destinazione non ha nessuna relazione con la tipologia di attività prevista, né rappresenta un elemento qualificante per l'area.
Riteniamo inoltre che nella progettazione debba essere compreso l'inserimento di una viabilità ciclabile che costruisca reti di connessione e collegamento con le ciclopiste già esistenti di via Primile, corso Cincinnato-Piazza Manno e il previsto collegamento con la Reggia di Venaria.
La collocazione dell'area a parcheggio, sul fronte della nuova viabilità che connette via Traves e corso Grande Torino, desta qualche preoccupazione in quanto si presta, per la sua posizione riparata, ad essere mal utilizzata nelle ore notturne, dopo la chiusura delle attività insediate nell'area.
Riteniamo opportuno collocarla su un fronte più esposto traslando la centralina elettrica e provvedendo al suo interramento, limitandone così l'impatto visivo.
 Chiediamo, altresì, che si presti particolare attenzione nella progettazione al valore paesaggistico della "collinetta".
Si afferma la priorità dell'elemento "tempo": questa zona della Città viene percepita come un "non luogo", privo di funzioni e di attrattive. E' urgente attivare le progettualità pubbliche e private interessate all'area, anche per porre fine alle numerose attività illecite ivi insediate e difficilmente contrastabili senza il presidio sociale di attività aperte e funzionanti.
 
                                                                                                                      
OMISSIS DELLA DISCUSSIONE
 
Il Consiglio circoscrizionale con votazione per alzata di mano
 
 (al momento della votazione risultano assenti dall'aula Balena, Battaglia, Bertin, Giuva, Maza, Pasquarella, Robella, Tartaglino e Terlizzi)
 
accertato e proclamato il seguente esito:

PRESENTI ......................15
ASTENUTI ......................1 (Monticone)
VOTANTI .......................14
VOTI FAVOREVOLI .........14
VOTI CONTRARI .............==
 
 

All'unanimità dei votanti
 
                                                         DELIBERA
 
 Di esprimere PARERE FAVOREVOLE al presente provvedimento, ribadendo qui la necessità di addivenire ad una conclusione del percorso avviato in tempi il più possibile rapidi. Infatti l'area di corso Grande Torino, di via Traves e di corso Ferrara è sempre più spesso oggetto di occupazioni abusive, di sverso di rifiuti, di attività illegali di vario tipo, in particolar modo di prostituzione. Solo l'attivazione del Bando per l'area Continassa, che secondo nostro parere deve ricomprendere l'Arena Rock per permetterne un reale utilizzo, può restituire queste aree alla cittadinanza. Si ritiene importante che la progettualità dell'area sia correlata a quella di Juventus già attivatasi.
Si segnala la necessità di trovare una soluzione definitiva al parcheggio dei giostrai sito da qualche anno ormai in corso Ferrara: le Olimpiadi sono terminate da tempo, e le Olimpiadi furono la motivazione addotta per lo spostamento "provvisorio" di tale servizio da Piazza d'Armi.
La collocazione sul sito della Continassa dell'area per la sosta dei mezzi per gli spettacoli viaggianti non può e non deve diventare permanente: tale destinazione non ha nessuna relazione con la tipologia di attività prevista, né rappresenta un elemento qualificante per l'area.
Riteniamo inoltre che nella progettazione debba essere compreso l'inserimento di una viabilità ciclabile che costruisca reti di connessione e collegamento con le ciclopiste già esistenti di via Primile, corso Cincinnato-Piazza Manno e il previsto collegamento con la Reggia di Venaria.
La collocazione dell'area a parcheggio, sul fronte della nuova viabilità che connette via Traves e corso Grande Torino, desta qualche preoccupazione in quanto si presta, per la sua posizione riparata, ad essere mal utilizzata nelle ore notturne, dopo la chiusura delle attività insediate nell'area.
Riteniamo opportuno collocarla su un fronte più esposto traslando la centralina elettrica e provvedendo al suo interramento, limitandone così l'impatto visivo.
Chiediamo, altresì, che si presti particolare attenzione nella progettazione al valore paesaggistico della "collinetta".
Si afferma la priorità dell'elemento "tempo": questa zona della Città viene percepita come un "non luogo", privo di funzioni e di attrattive. E' urgente attivare le progettualità pubbliche e private interessate all'area, anche per porre fine alle numerose attività illecite ivi insediate e difficilmente contrastabili senza il presidio sociale di attività aperte e funzionanti.
 
 
                                                                                                           

 





Ultimo aggiornamento: 14/12/2009