Seguici su Facebook | Mappa del sito |
| Ricerca avanzata

Cantiere Isabella Memoria Diffusa

Cantiere Isabella presenta Mercoledì 27 gennaio 2021 dalle 18.30 alle 19.45 un incontro in streaming su progetti artistici di comunità, dal titolo  MEMORIA DIFFUSA , l'esperienza della Corale di Preci (Perugia)

MEMORIA DIFFUSA è un'iniziativa nell'ambito del progetto CANTIERE ISABELLA a cura di CODICEFIONDA con il sostegno della Circoscrizione 5 - Città di Torino.

Un percorso  su Cantiere Isabella,  che vede la programmazione di incontri volti a promuovere esperienze culturali inclusive, co-progettado attività insieme alle comunità locali, ai singoli cittadini e a realtà associative, al fine di  rafforzare il "potere decisionale" e il "senso di appartenenza", che accompagni le comunità di Lucento al riconoscimento di una nuova identità civica per il Centro Culturale Principessa Isabella.

Prenota la tua presenza inviando una mail a cantiereisabella@gmail.com con nome, cognome, età e brevissima presentazione. Ti invieremo tutte le indicazioni per partecipare agli incontri on-line. Link evento Facebook:https://www.facebook.com/events/742934136661913

Partiremo dal racconto della CORALE, un progetto di Teatro stabile dell'Umbria con il sostegno della Regione Umbria e del MiBact in collaborazione con Ternifestival della creazione contemporanea e Comune di Preci.

Dopo il terremoto del 2016, uno dei terremoti più violenti dell'ultimo secolo in Umbria, Preci insieme a Norcia, Cascia e le frazioni limitrofe hanno visto messa a dura prova la propria identità di luogo. Migliaia di persone hanno perso la propria abitazione. Non ci sono più negozi, spazi per attività sociali, non esiste più la possibilità di andare a teatro. Esiste una paura diffusa, e un silenzio che ora pervade tutto il territorio del Parco dei Sibillini.

CORALE nasce con l'idea di incontrare gli abitanti di questi luoghi e di ricucire la ferita che li ha strappati dai loro punti di riferimento quotidiani.
CORALE propone la creazione di un presidio culturale che vede gli abitanti partecipanti attivi del progetto artistico.
CORALE si propone come uno degli attori della ricostruzione della vita sociale e comunitaria delle popolazioni colpite dal terremoto.
"Siamo convinti che nell'emergenza post- terremoto oltre ad occuparsi della ricostruzione materiale di ciò che è stato distrutto ci si debba contemporaneamente occupare di rimettere insieme il senso di comunità, la vita sociale, l'identità di una collettività. Se non ricostruiamo queste comunità, i luoghi ricostruiti saranno luoghi disabitati. Il terremoto è una ferita sulla pelle della terra e nell'anima degli uomini. L'arte può essere uno dei fattori che aiutano a guardare e a rimarginare quella ferita dell'anima."

Ultimo aggiornamento: 26/01/2021