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Deliberazione del Consiglio di Circoscrizione 5

Consiglio circoscrizionale del 13/05/2009
Doc. n. 64/09
Mecc. n. 2009 02853/088

Il Consiglio circoscrizionale n. 5 convocato nelle prescritte forme, in prima convocazione per la seduta ordinaria del 13 maggio 2009 alle ore 17,00 presenti nella sede della Circoscrizione in Via Stradella n. 192, oltre al Presidente Paola BRAGANTINI i Consiglieri:


ALU' ORAZIO
BALENA DAVIDE
BATTAGLIA GIUSEPPE
BERTIN SIMONE
BERZANO PAOLA
BUDA VINCENZO
CARBOTTA DOMENICO
CIAVARRA ANTONIO
FLORIO ROCCO
GARZELLI GIACOMO
GIGLIOTTI FRANCESCO
GIUVA BARBARA
IPPOLITO ANTONINO
LIARDO ENZO
MONTICONE ARMANDO
PANNUNZI DOMENICO
PASQUARELLA ANTONIO
ROBELLA MASSIMO
SPINA ROBERTO
TARTAGLINO PIETRO
VALENTE PASQUALE


In totale con il Presidente n. 21 Consiglieri


Assenti i Consiglieri: LAMARCA/MAZA/TERLIZZI


Con l'assistenza del Segretario: Arch. Maurizio FLORIO

 

ha adottato in

SEDUTA PUBBLICA

il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:

CITTÀ DI TORINO

CIRCOSCRIZIONE N.5 - VALLETTE - MADONNA DI CAMPAGNA - BORGO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE


OGGETTO: C5 - PARERE AI SENSI DEGLI ARTT. 43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO IN MERITO ALLA "VARIANTE PARZIALE N. 138 AL PRG, AI SENSI DELL'ART. 17, COMMA 7 DELLA L.U.R., CONCERNENTE L'ISOLATO COMPRESO TRA VIA SANSOVINO , VIA PIRANO, VIA PARENZO E STRADA ALTESSANO" - APPROVAZIONE.


Il Presidente BRAGANTINI, di concerto con il Coordinatore della II Commissione di Lavoro Permanente CARBOTTA riferisce:

La Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata - Settore Procedure Amministrative Urbanistiche - con nota del 6 aprile 2009 prot. 1728 - TO6 001/3.138 e pervenuta a questa Circoscrizione il 9 aprile 2009 (prot. 4841 - TO2-16-5) ha chiesto un parere alla Circoscrizione 5 ai sensi degli artt. 43 e 44 del Nuovo Regolamento del Decentramento in merito a quanto enunciato nell'oggetto.
Il P.R.G. vigente destina le aree oggetto del presente provvedimento, aventi una superficie di circa mq. 31.575, a Servizi pubblici "S", in particolare lettera "s - Aree per l'istruzione superiore", facenti parte dei "Servizi sociali ed attrezzature di interesse generale" ex articolo 22 della Legge Regionale 56/1977 e s.m.i.
Tale destinazione, derivante dalla esigenza di tutelare l'attività didattica, non consente l'insediamento delle attività artigianali sopra descritte e conseguentemente l'attuazione del programma "Polo Attrezzato" e rende peraltro difficilmente perseguibile qualsiasi diverso utilizzo dell'immobile in oggetto, anche a danno del suo stato di conservazione.
Alla luce di quanto sopra esposto il presente provvedimento prevede il cambiamento della destinazione urbanistica del P.R.G. vigente da Servizi pubblici "S", in particolare "Aree per l'istruzione superiore" - lettera "s" ad area normativa "MP" - "Isolati o complessi di edifici a destinazione mista produttiva: artigianale, commerciale, e servizi, anche in presenza di residenza".
L'area interessata dal presente provvedimento corrisponde all'isolato, avente forma sostanzialmente a trapezio, delimitato da strada di Altessano, via Sansovino, via Pirano, e via Parenzo, caratterizzato dalla presenza di più immobili e impianti destinati a differenti attività.
Su tale lotto trovano collocazione: il complesso formativo Giulio Pastore, di proprietà comunale, con accesso da strada Altessano n. 45 che caratterizza fortemente l'isolato e comprende alcuni corpi costruiti che ospitano aule, uffici, una palestra ed un capannone industriale; sono inoltre presenti una stazione di distribuzione carburanti posta all'angolo tra via Sansovino e strada di Altessano e un edificio residenziale a due piani fuori terra con residenza al piano primo e attività commerciali al piano terra su via Pirano n. 107 e retrostante cortile; tale edificio all'atto della classificazione urbanistica del Piano Regolatore Generale del 1995 era già esistente con le medesime funzioni, ed è stato compreso nell'isolato pur non svolgendo un ruolo funzionale al complesso formativo né comunicando con esso.
In particolare, il capannone industriale facente parte del complesso formativo ha sviluppo planimetrico rettangolare ed è collegato agli altri fabbricati mediante due camminamenti chiusi. La struttura è composta da un corpo principale con copertura a shed contenente due ampi ambienti destinati a laboratori e officine, e da un corpo secondario con copertura a falda inclinata addossato al lato nord-ovest dell'edificio e suddiviso in vari ambienti per aule e di servizio.
Tale capannone, realizzato nel 1961 dalla Cassa per il Mezzogiorno, su progetto dell'architetto romano Pietro di Majo, originariamente era destinato a laboratorio per la formazione di figure professionali, quali operaio elettrico e meccanico, a servizio del Centro di formazione professionale immigrati "Le Vallette", anche in ragione della prossimità del quartiere Ina-Casa.
Scaduta la concessione quindicennale concordata all'atto della convenzione di cessione pro tempore alla Cassa dell'area di 22.000 mq. di proprietà della Città di Torino, il complesso ritorna alla Città che ne conserva la funzione formativa, concedendone infine nel 1997 l'uso allo CSEA, Ente senza fini di lucro nel settore della formazione secondaria professionale.
Sulla base delle considerazioni sopraesposte si è valutata positivamente la richiesta del Consorzio C.S.E.A., soggetto concessionario per le attività formative nel settore dell'Automotive, di avviare una sperimentazione nel campo della formazione professionale attraverso una metodologia "on the job" di alcuni suoi allievi mediante l'insediamento di alcune Aziende di questo comparto nei locali del capannone attualmente non utilizzati, di proprietà comunale e dati in uso a questa Agenzia Formativa. Tale richiesta si inquadra negli indirizzi di gestione dati dalla Città di Torino nell'ambito della Convenzione in essere.
L'Agenzia concessionaria dell'immobile prescelto, il consorzio C.S.E.A., ha prodotto, in data 23 settembre 2004, una completa relazione tecnica, agli atti del Settore Sportello Unico delle Attività Produttive della Divisione Lavoro, da cui si evinceva che tale immobile doveva essere messo in condizioni di ripristino (specie per la presenza di amianto), prima di poterlo destinare a qualunque altra attività.
Con Deliberazione della Giunta Comunale del 19 ottobre 2004, (mecc. 2004 08508/068) si è dato avvio alle modalità di attuazione per la realizzazione del programma "Polo Attrezzato", avvalendosi di quanto previsto dal Regolamento espresso con D.M. 225/98, e sono stati stanziati i fondi per l'adeguamento per la sicurezza dell'edificio con specifico investimento previsto dal citato D.M. al fine di consentire la successiva localizzazione in questo immobile delle Imprese previa partecipazione a bando Pubblico.
La realizzazione delle opere è stata affidata a C.S.E.A. secondo quanto previsto dall'art. 2 lettera f della Convenzione che, in merito alle attività formative di competenza, ne esplicita le finalità "valorizzare la formazione artigiana, sia in campo artistico e tipico, che dell'artigianato dei servizi, sviluppando la collaborazione e il coinvolgimento delle imprese e delle loro associazioni".
Le opere sono state eseguite e completate nel mese di Giugno 2007 e hanno compreso la sostituzione completa delle coperture in cemento amianto, il rifacimento della rete di raccolta acque piovane, la realizzazione di nuovi tamponamenti trasparenti e altri interventi volti al ripristino dell'involucro edilizio esistente ed al miglioramento ambientale delle sue prestazioni tecnologiche.
Il presente provvedimento è stato presentato in sede di II Commissione di Lavoro Permanente in data 7 maggio 2009.

Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE

Visto il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazioni del Consiglio Comunale n. 133 (n. mecc. 9600980/49) del 13 maggio 1996 e n. 175 (n. mecc. 9604113/49) del 27 giugno 1996 che all'art. 43 prevede l'"attività consultiva" del Consiglio Circoscrizionale.
Dato atto che il parere sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto è favorevole;

PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE

Di esprimere PARERE FAVOREVOLE condizionato a quanto di seguito espresso:
1. l'insediamento deve rispettare i criteri di compatibilità ambientale e insonorizzazione acustica;
2. nello stabilire i criteri di accesso delle attività al complesso, pubblicizzati con tempistiche adeguate, si chiede venga stabilita priorità alle Aziende del settore insediate attualmente nel territorio della Circoscrizione, ed ulteriore priorità fra queste a quelle Aziende con problemi di compatibilità socio-ambientale nella loro attuale sede;
3. si deve prevedere la realizzazione di un parcheggio a raso proporzionato alle attività che si insedieranno;
4. deve essere mantenuto l'insediamento di formazione professionale, implementando l'insegnamento aggiornato alle richieste di mercato, in particolare puntando sulle energie alternative, oltre che sull'automotive;
5. le opere devono essere a costo zero per il Comune.


OMISSIS DELLA DISCUSSIONE

Il Consiglio circoscrizionale con votazione per alzata di mano

(al momento della votazione risultano assenti dall'aula i Consiglieri Ciavarra e Liardo)

accertato e proclamato il seguente esito:

PRESENTI ......................20
ASTENUTI ......................==
VOTANTI .......................20
VOTI FAVOREVOLI .........20
VOTI CONTRARI .............==

All'unanimità


D E L I B E R A

Di esprimere PARERE FAVOREVOLE condizionato a quanto di seguito espresso:
1. l'insediamento deve rispettare i criteri di compatibilità ambientale e insonorizzazione acustica;
2. nello stabilire i criteri di accesso delle attività al complesso, pubblicizzati con tempistiche adeguate, si chiede venga stabilita priorità alle Aziende del settore insediate attualmente nel territorio della Circoscrizione, ed ulteriore priorità fra queste a quelle Aziende con problemi di compatibilità socio-ambientale nella loro attuale sede;
3. si deve prevedere la realizzazione di un parcheggio a raso proporzionato alle attività che si insedieranno;
4. deve essere mantenuto l'insediamento di formazione professionale, implementando l'insegnamento aggiornato alle richieste di mercato, in particolare puntando sulle energie alternative, oltre che sull'automotive;
5. le opere devono essere a costo zero per il Comune.



Ultimo aggiornamento: 15/12/2009