Seguici su Facebook | Mappa del sito |
| Ricerca avanzata

Deliberazione del Consiglio di Circoscrizione 5

Consiglio circoscrizionale del 28/01/2009 
Doc. n. 11/09

Mecc. n. 2009 00321/088

Il Consiglio circoscrizionale n. 5 convocato nelle prescritte forme, in prima convocazione per la seduta ordinaria del 28 Gennaio 2009 alle ore 17,00 presenti nella sede della Circoscrizione in Via Stradella n. 192, oltre al Presidente Paola BRAGANTINI i Consiglieri:


ALU' ORAZIO
BALENA DAVIDE
BATTAGLIA GIUSEPPE
BERTIN SIMONE
BERZANO PAOLA
BUDA VINCENZO
CARBOTTA DOMENICO
CIAVARRA ANTONIO
FLORIO ROCCO
GARZELLI GIACOMO
GIGLIOTTI FRANCESCO
GIUVA BARBARA
IPPOLITO ANTONINO
LAMARCA ANDREA
LIARDO ENZO
MAZA PIERPAOLO
MONTICONE ARMANDO
PANNUNZI DOMENICO
PASQUARELLA ANTONIO
ROBELLA MASSIMO
SPINA ROBERTO
TARTAGLINO PIETRO
VALENTE PASQUALE


In totale con il Presidente n. 24 Consiglieri


Assenti i Consiglieri: TERLIZZI


Con l'assistenza del Segretario: Arch. Maurizio FLORIO



 

ha adottato in

SEDUTA PUBBLICA

il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:

CITTÀ DI TORINO

CIRCOSCRIZIONE N.5 - VALLETTE - MADONNA DI CAMPAGNA - BORGO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE


OGGETTO: C. 5 - ART. 42 COMMA 2 - PROPOSTA AL CONSIGLIO COMUNALE DI ESTERNALIZZAZIONE A TERZI DELLA GESTIONE DEI BAGNI PUBBLICI DI VIA ROCCAVIONE 11.

Il Presidente, a nome della Giunta Esecutiva riferisce:

I bagni pubblici sono un servizio di rilevante valenza sociale in quanto prevalentemente offerto a cittadini in condizioni di disagio abitativo.
La tipologia del servizio, che si configura come servizio pubblico locale, si è profondamente modificata nel corso degli ultimi anni: da servizio a pagamento essenzialmente a domanda individuale, rivolto a cittadini con domicilio privo dei servizi igienici, a servizio prevalentemente a bassa soglia per utenti dei servizi socio-assistenziali, che rappresentano ormai più del 50% dell'utenza, inducendo nuove e più gravi problematiche gestionali tra cui la lievitazione dei costi di gestione.
Tali problematiche, connesse anche alle carenze di personale idoneo, hanno innescato il progressivo decadimento del livello qualitativo e quantitativo del servizio. Si è così configurata una situazione di vera e propria "emergenza" per i bagni pubblici in generale.
Dal punto di vista strutturale lo stabile di Via Roccavione 11 ha attualmente a disposizione del pubblico 16 docce, mentre altre 26 docce e 4 vasche non sono utilizzabili. I bagni pubblici della Circoscrizione siti in via Roccavione 11 sono oggi gestiti con l'impiego di una singola unità di personale, peraltro prossima alla pensione. La struttura richiede interventi significativi di tipo tecnologico e funzionale che, se venissero effettuati, riqualificherebbero la struttura anche per un utilizzo in attività di tipo culturale e aggregativo, vista l'ampiezza dei locali.
Dall'analisi dei costi e ricavi risulta economicamente vantaggioso per la Città non gestire direttamente il servizio dei bagni pubblici in considerazione degli alti costi rapportati ai ridotti ricavi (l'incasso della Circoscrizione 5 riferito all'anno 2007 ammonta ad Euro 8.570,00 a fronte di un'affluenza di circa 3700 utenti, a pagamento, oltre agli ingressi gratuiti degli utenti assistiti dai Servizi Sociali) e della carenza di personale idoneo rispetto all'attuale prevalente tipologia di utenza, plurilingue e multiculturale.
Per una proficua gestione è opportuno che la concessione abbia una durata minima di 3 (tre) anni , da calibrare in base all'entità degli investimenti proposti, con particolare riferimento ai servizi complementari che l'aggiudicatario del servizio potrà effettuare nello stabile di Via Roccavione 11 con annessa struttura ora adibita ad alloggio di custodia (centro diurno, lavanderia, servizio ristoro, servizi per la cura del corpo, ecc. ), servizi che dovranno riqualificare sia lo stabile sia la zona in cui insiste lo stesso, rendendolo appetibile e frequentabile ad una pluralità di cittadini .
Il concessionario riscuoterà gli introiti legati alla vendita diretta dei biglietti secondo le tariffe della Pubblica Amministrazione e mediante rimborso della Divisione Servizi Sociali per i buoni gratuiti rilasciati dai servizi sociali.
Per quanto riguarda le spese di gestione rimangono completamente a carico dell'affidatario secondo quanto previsto nei particolari dal Bando di gara e dalla successiva convenzione.
La scelta del concessionario di tale servizio è normata dall'art 30 del Dlgs. 163/2006 ed avverrà mediante procedura negoziata con pubblicazione di bando, che terrà conto della progettualità degli offerenti e delle migliori modalità di gestione del servizio. Il progetto sarà valutato in modo prioritario e dovrà essere volto a fornire un servizio di pubblica utilità.
Con successiva determinazione dirigenziale si provvederà ad indire apposita gara mediante procedura negoziata con pubblicazione di bando per l'individuazione del concessionario, nonché per l'eventuale corrispondente impegno di spesa.
La proposta di esternalizzazione è stata illustrata e discussa nel corso della I e V Commissione di Lavoro Permanente congiunte del 17 novembre 2008 .

LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE

Visto il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazioni del Consiglio Comunale n.133 (n. mecc. 9600980/49) del 13 maggio 1996 e n. 175 ( n. mecc. 9604113/49) del 27 giugno 1996, il quale fra l'altro, all'art.42 comma 2, dispone in merito alle "competenze proprie" attribuite ai Consigli Circoscrizionali, a cui appartiene l'attività in oggetto;
visto il Testo Unico delle leggi sull'Ordinamento degli Enti locali approvato con D.L. vo n.267 del 18 agosto 2000;
dato atto che i pareri di cui al art.49 del suddetto T.U sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
viste le disposizioni legislative sopra richiamate;

PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE

1) di richiedere al Consiglio Comunale , ai sensi dell'art. 42 comma 2 lettera e) del D.L.vo n.267 del 18 agosto 2000, di approvare l'esternalizzazione del servizio di gestione dei bagni pubblici e servizi complementari di Via Roccavione n. 11 , secondo le motivazioni e le modalità citate in narrativa, per la durata di almeno 3 (tre) anni, in relazione all'entità degli investimenti;
2) di riservare a successivi provvedimenti amministrativi l'attuazione della procedura negoziata, previa pubblicazione di bando, nel rispetto dei commi 1° e 3° dell'art. 30 D Lgs 163/ 2006, per l'individuazione del concessionario per la gestione del servizio dei bagni pubblici, con relativo stabile adibito ora al servizio di custodia, di via Roccavione 11, e la realizzazione e gestione di eventuali servizi complementari ;
3) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4 , del T.U. degli Enti Locali approvato con D.L. 267/2000.


OMISSIS DELLA DISCUSSIONE

Il Consiglio circoscrizionale con votazione per alzata di mano

(al momento della votazione risultano assenti dall'aula i Consiglieri Battaglia, Giuva, Robella e Pasquarella)

accertato e proclamato il seguente esito:

PRESENTI ......................20
ASTENUTI ......................1 (Monticone)
VOTANTI .......................19
VOTI FAVOREVOLI .........19
VOTI CONTRARI .............==

All'unanimità dei votanti


D E L I B E R A

1) di richiedere al Consiglio Comunale , ai sensi dell'art. 42 comma 2 lettera e) del D.L.vo n.267 del 18 agosto 2000, di approvare l'esternalizzazione del servizio di gestione dei bagni pubblici e servizi complementari di Via Roccavione n. 11 , secondo le motivazioni e le modalità citate in narrativa, per la durata di almeno 3 (tre) anni, in relazione all'entità degli investimenti;
2) di riservare a successivi provvedimenti amministrativi l'attuazione della procedura negoziata, previa pubblicazione di bando, nel rispetto dei commi 1° e 3° dell'art. 30 D Lgs 163/ 2006, per l'individuazione del concessionario per la gestione del servizio dei bagni pubblici, con relativo stabile adibito ora al servizio di custodia, di via Roccavione 11, e la realizzazione e gestione di eventuali servizi complementari.


Il Consiglio circoscrizionale, in conformità all'esito del distinto voto palese, all'unanimità dei presenti

D E L I B E R A

di dichiarare, attesa l'urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 - comma 4 - del T.U. degli Enti Locali approvato con D.L. 267/2000.

Ultimo aggiornamento: 27/02/2009