Circoscrizione 4 San Donato Campidoglio Parella GALLERIA FOTOGRAFICA 
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I Luoghi della Quattro - Cascine in Città
Mostra sui territori rurali di Borgata Parella

mostra - a cura della Città di Torino - 4ª Circoscrizione San Donato Campidoglio Parella (giugno 2009)

Ecomuseo Urbano Circoscrizione 4, via Medici 28 - Torino

Cascina Grange Scott (clicca sui triangoli blu per muoverti tra i pannelli)

Cascina Grange Scott

Le origini dell'insediamento sono molto antiche. Nel 1579 è individuato come "Cassina de Nazerij".
Alcuni campi circostanti erano coltivati a canapa.

Nel 1762 la struttura, indicata come "cascina Scotto", appartiene al Conte Scotti.

Attualmente l'edificio, di proprietà privata, è adibito ad attività agricole.


Le origini dell'insediamento sono molto antiche. Il Tippo o sia disegno delli termini che dividono il territorio di Torino da quelli di Grugliasco e Collegno, realizzato nel 1579 dai misuratori fratelli De Ferrari ed impreziosito dal pittore ducale Giacomo Rosignolo, gli attribuisce la denominazione di "Cassina de Nazerij" e la rappresenta costituita da tre corpi di fabbrica isolati, secondo il modello della grangia cinquecentesca. I fratelli De Nazerij di Collegno avevano edificato la struttura nel 1530 su di una preesistenza rurale acquistata dall'Ordine degli Umiliati di Avigliana.

Alcuni dei campi intorno alla "cassina" erano cosiddette canapere, ossia fondi coltivati a canapa, irrigati dalle deriva-zioni delle varie bealere e serviti da numerose strade rurali.

Nel 1717 l'ingegnere Alessandro Emanuelis redige il Tippo della Strada di Rivoli. Su di esso la cascina è indicata come "Grange de Nazero". La rappresentazione è pressoché analoga a quella riportata sulla Carta dei distretti delle Regie Caccie nel 1762, dove la struttura è individuata come "cascina Scotto".

Il Grossi descrive il complesso “... le grange, cascina e casino, e giardino dell'illustrissimo Signor Conte Barto-lomeo Scotti… Che abita la maggior parte dell'anno in detta cascina...”.

A quest'epoca le proprietà del Conte Scotti ammontavano in tutto a 64 giornate. I terreni erano resi fertili dalle derivazioni della bealera Cossola.

Il Catasto Napoleonico o Francese per masse di coltura del 1805 -1806 rileva la struttura con la denominazione di “Le Grange” o ”Le Grange di Nazero”, di proprietà di Bartolomeo Scotti Boschis. Le fabbriche erano suddivise in “casa civile”, “casa rurale” e “cappella”; erano presenti inoltre varie "corti" ed una "aia". Nelle adiacenze sorgeva il giar-dino con piante da frutta.

Nel 1840 il complesso è di proprietà dei Barbaroux, una famiglia di banchieri torinesi.

I corpi edificati manterranno inalterato sino ad oggi il loro sviluppo planimetrico. Attualmente l'edificio è di proprietà privata ed è adibito ad attività agricole. Sono ancora riconoscibili i volumi delle abitazioni, delle stalle e dei fienili.

A cura di C. Assenzio, da Ainardi M. S., 2003. Cascine in periferia, Torino.

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inserimento 15.09.2009 - a cura di Redazione web Circoscrizione 4 - Ufficio Comunicazione&Immagine
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