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In realtà mai immobile, il Birrificio ha ospitato al suo interno numerosissime iniziative per tutta la durata del cantiere, da collettive di artisti a performance irriverenti, sfilate di moda, installazioni di passaggio, serate di tango fino ad offrire "i muri" a Staring At Wall 2012 con le sue sonorità noise iper sperimentali, e i tetti e le pareti ad artisti di strada e writers.
Dando vita ad Alterissima e Transition Zone ed ospitando Macerie del progetto Urbe e la mostra Un'Altra Storia 2 seria retrospettiva suU'arte dimenticata italiana del ventennio 80/00 curata dal prof. dell’Accademia Albertina Edoardo di Mauro.
Un anno di continue mutazioni, dove il cantiere si è agilmente spostato e modulato, adattandosi agli eventi, ridisegnando spazi e forme, creando una danza di incastri tra operai ed artisti, tra i ponteggi e le ballerine classiche del ExelDance Project di Oxana Kichenko ex ballerina del Bolshoi Theatre (in collaborazione con Bolshoi Ballet Academy di Mosca ) fiore all'occhiello o meglio vera "specialità della casa".
Uno spazio in movimento, veramente "OPEN" tanto da apparire ai superficiali addirittura contraddittorio, dove c'è spazio per ogni forma d'arte senza distinzioni di generi, pronto a ridisegnarsi ed arricchirsi in uno scambio continuo di idee.
