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Ultimo aggiornamento: 17/08/2020

Interpellanza

INTERPELLANZA DEL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE AI SENSI DELL'ARTICOLO 45 IN MERITO :MOROSITÀ NON COLPEVOLE AI TEMPI DEL COVID-19

Atto n. 54 .

Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del

15 GIUGNO 2020

Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Servais 5, oltre al Presidente Claudio CERRATO i Consiglieri/e: Cristina ABATE, Margherita ALASIA, Roberto ANTONELLI, Paolo Cleto BRUZZESE, Walter CAPUTO, Sara CARIOLA, Angelo CASTROVILLI, Roberto CERMIGNANI, Simone CIABATTONI, Marianna DEL BIANCO, Luca DELLAVALLE, Stefano DOMINESE, Marco FONTANA, Sonia GAGLIANO, Stefano LEONE, Carlo Emanuele MORANDO, Luciano PERNO, Luca PIDELLO, Lorenzo PULIE' REPETTO, Gianvito PONTRANDOLFO, Nicola SANTORO, Federico VARACALLI, Rocco ZACCURI.

In totale n.  24  Consiglieri/e

Risulta assente il Consigliere: Davide Mario LAZZARO.

Con l'assistenza del Segretario Umberto MAGNONI

Ha adottato in

SEDUTA PUBBLICA

il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:

INTERPELLANZA DEL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE AI SENSI DELL'ARTICOLO 45 IN MERITO :MOROSITÀ NON COLPEVOLE AI TEMPI DEL COVID-19

Il Consiglio della Circoscrizione 4
PREMESSO CHE
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ripartisce, in accordo con la Conferenza Unificata Stato-Regioni, le risorse destinate al Fondo per la morosità incolpevole alle singole Regioni che a loro volta li ripartiscono ai Comuni in base alle esigenze;
Per morosità incolpevole si intende l'impossibilità al pagamento del canone di locazione a causa della perdita o della consistente riduzione del reddito del nucleo familiare. Perdita del lavoro per licenziamento; accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell'orario di lavoro; cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale; mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici; cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente; malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell'impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali sono le principali cause identificate di morosità incolpevole.
CONSIDERATO CHE
Sono diversi milioni gli italiani costretti a rimanere a casa, generando per alcuni una difficoltà economica dettata dall'impossibilità di recarsi sul proprio posto di lavoro. Il Decreto Cura Italia prevede per coloro che sono titolari di un mutuo contratto per l'acquisto della prima casa e che siano nelle situazioni di temporanea difficoltà, di beneficiare della sospensione del pagamento delle rate e una proroga dei pagamenti imminenti quali le bollette dell'energia elettrica. Diversa invece la questione per coloro che vivono in affitto con regolare contratto annuale o pluriennale che devono pagare mese per mese le spese al locatore. Il nuovo Decreto, in questo caso, non rimanda ai prossimi mesi il saldo degli eventuali mesi arretrati.
Chi ha già un'ordinanza di sfratto non è esente dal pagamento dell'affitto mensile, ma fino al mese di giugno vedrà sospesa la procedura esecutiva di sfratto. Per chi non riuscirà a pagare l'affitto da quando l'emergenza sanitaria è cominciata, invece potrà comunque essere avviata la procedura di sfratto in quanto vi è il dovere al pagamento mensile.
CONSIDERATO ANCHE CHE
Diversi parlamentari, sindacati degli inquilini e movimenti di cittadini hanno messo in evidenza l'emergenza che nei prossimi mesi riguarderà il tema degli sfratti in essere e quelli inevitabilmente previsti sia per immobili a uso abitativo sia per immobili ad uso commerciale;
Tuttavia ad oggi ancora nessun Decreto prevede un intervento su tale emergenza; nessuna misura straordinaria per l'emergenza sfratti è stata messa in atto dalla Regione Piemonte e dalla Città di Torino
DATO CHE
Dall'inizio dell'emergenza sanitaria sono già passati tre mesi e, a parte i buoni spesa erogati, solo un parziale numero di cittadini ha ricevuto il contributo economico che gli spettava e che comunque il più delle volte non è sufficiente a coprire tutte le spese ordinarie delle famiglie;

ai sensi dell' art. 5 della legge 392/1978 , il locatore già dopo 20 giorni dal mancato pagamento anche di un solo canone può avviare l'iter di sfratto per morosità del conduttore-
SI INTERPELLA
la Sindaca e l'Assessore competente per sapere se si sono fatti progressi nell'interlocuzione con la Regione Piemonte per dare risposte concrete ai molti cittadini che rischiano di trovarsi senza casa come ad esempio un aumento dei fondi destinati agli sfratti incolpevoli;
Quale sia l'attuale situazione dell'emergenza abitativa, degli sfratti in essere e se con i servizi sociali si è riusciti a fare un calcolo approssimativo del numero di sfratti causati dell'emergenza sanitaria in essere , se via stato un incremento e in quale percentuale di morosità, rispetto al periodo pre-covid , sul territorio torinese e nello specifico sulla Circoscrizione IV.
Se è stata fatta una ricognizione sugli immobili di proprietà comunale per verificare se alcuni di essi possano essere messi a disposizione per l'emergenza abitativa.
OMISSS DELLA DISCUSSIONE
Dichiarano di non partecipare al voto i Consiglieri Morando e Santoro.
Risulta assente al momento della votazione il Consigliere Caputo per cui i Consiglieri presenti al momento del voto sono 21.
VOTAZIONE PALESE
PRESENTI: 21
VOTANTI: 20
VOTI FAVOREVOLI: 18 (Cerrato - Abate - Alasia - Antonelli - Bruzzese - Cariola - Castrovilli - Ciabattoni - Del Bianco - Dellavalle - Dominese - Gagliano - Perno - Pidello - Pontrandolfo - Pulie'Repetto - Varacalli - Zaccuri)
VOTI CONTRARI: 2 (Cermignani-Fontana)
ASTENUTI: 1 (Leone)

L'INTERPELLANZA E' APPROVATA